Bentornati miei adorati librarian...
eccoci alla quarta casellina del nostro avvento sempre più scoppiettante!
Devo ammetterlo, quest'anno con i titoli scelti per il calendario natalizio il mio intuito è stato fenomenale!
Meghan Quinn è una di quelle autrici un po' a sorpresa, durante l'estate ho amato un suo romanzo, mentre un'altro mi ha completamente mandato in blocco. Per fortuna non è questo il caso, visto che ho terminato Rubami il cuore per Natale in due giorni!
Vi lascio alla mia recensione...
IL romanzo
Titolo: Rubami il cuore per NataleAutore: Megna Quinn
Editore: Sperling&Kupfer
Data di uscita: 21 ottobre 2025
Genere: Commedia romantica
Trope: Smalltown, Enemies to lovers, Fake dating
Pagine: 513
Formato: digitale (euro 12,99) cartaceo (euro 13,90)
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Cole Black detesta il Natale con tutto sé stesso: niente luci, niente biscotti, niente canzoncine né auguri. A Kringletown, dove lo spirito natalizio è legge, vorrebbe solo passare l'inverno per conto suo. Peccato che i suoi piani vengano mandati all'aria dal ritorno in città di Storee Taylor, sua storica nemesi dai capelli rossi fuoco, che si trasferisce nella casa accanto per prendersi cura della zia Cindy, vera icona natalizia della città. E, come se non bastasse, decide anche di partecipare al concorso locale in onore della zia. Determinata e pronta a tutto pur di vincere, Storee sa che non sarà una sfida facile, perché Cole decide di mettersi in mezzo. Per ostacolarla, lui si finge emozionato per le festività e, peggio ancora, innamorato della vicina. La ragazza, però, non è tipo da tirarsi indietro, e per restare in gara non le resta che imitarlo. Tra alberi addobbati, prove da superare e biscotti al pan di zenzero, la rivalità si trasforma in qualcosa di molto più difficile da gestire: un'attrazione irresistibile. Peccato che una sola notte potrebbe mandare all'aria tutto... compresi i loro cuori.
La mia recensione
Finalmente ritroviamo la Quinn audace e ironica che tanto ci piace.
L'inizio, con la poesia del narratore esterno sembra quasi di stare nel film il Grinch, molto molto carina.
Proseguendo, ho come l'impressione che anche i personaggi somigliano molto ai Nonsochì (abitanti del paesino Chinonsò- sempre Grinch).
Nonostante questa premessa molto festosa, in realtà Cole ha un passato non troppo facile in più c'è da dire che lo stesso giorno in cui perde i suoi punti cardinali della vita, perde anche lei, Storee la ragazza per la quale ha una cotta sin da quando erano ragazzi.
Lei passava le vacanze dalla sua prozia, lui abita di fronte alla donna, quindi per lui il Natale era il periodo più bello dell'anno, non solo per l'atmosfera gioiosa del paese (che intorno al Natale ha fatto davvero un culto), ma anche perchè sarebbe stato il periodo in cui vedeva finalmente lei.
Questo fino a quando le vacanze natalizie in famiglia si sono interrotte per Storee.
Torna a Kringle solo dopo l'infortunio della prozia, per potersene prendere cura. In questo avrà un aiutante, sua sorella, che all'inizio, lasciatemelo dire, sembra proprio una stronza... poi migliora con l'avanzare delle pagine.
Torniamo a noi...
Nonostante Cole sembri detestare il periodo natalizio (ora, da adulto, prima lo amava), in perfetto stile Grinch in realtà è molto legato alla sua città e agli strambi abitanti che ci vivono.
"Le tradizioni della mia famiglia, che prima vivevamo tutti gli anni, adesso non sono che vaghi ricordi. I Maxheimer si sono assicurati che non fossi mai solo a Natale. Ma non ho più trascorso un natale con i miei genitori. Non succede da quasi dieci anni."
Per fortuna quest'anno arriva in paese Storee pronta a ribaltare la situazione.
I due si battibeccano sin da subito, se ci aggiungiamo una sfida organizzata niente poco di meno che dal sindaco del paese, ecco che le risate sono assicurate.
"Storee era la mia boccata d'aria fresca che arrivava una volta l'anno a Kringletown, piena di entusiasmo ed energia"
Ve lo avevo detto, cotta radicata negli anni che si trasforma in odio (da parte di lui). Ma basta una piccola occasione, perchè lui torni ad essere il ragazzo di cui lei si era innamorata dieci anni prima.
Insomma, tra risate, sfide all'ultimo sangue (anzi, direi all'ultima decorazione natalizia) e momenti commoventi...
"La notte in cui sono morti i miei genitori è morta anche la bellezza del Natale"
Che vi dicevo? Ci sono parti toccanti che ti fanno scendere la lacrima senza riuscire a contenerla.
Insomma, dopo essere andata in blocco quest'estate proprio con Meghan Quinn, sono felicissima di essermi nuovamente trovata imprigionata nella sua penna esilarante e commovente.
Una nuova lettura per questo calendario che si aggiudica cinque fiocchi di neve.
Ci vediamo domani, con la casellina n. 05 del nostro Jane's Sweet Christmas
Alla prossima lettura
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