Eccezionalmente di domenica, ormai erano giorni che vi dovevo portare la recensione al romanzo di Anita V. che ho letto nelle scorse settimane.
Primo romanzo di Panda edizioni che leggo, e nonostante i titoli della casa editrice mi incuriosiscono molto, non avevo mai trovato lo sprint giusto per immergermi in una delle loro storie. Questo è arrivato con Firefly e vi lascio la mia recensione.
IL romanzo
Titolo: Firefly- the giftedAutore: Anita V.
Editore: Panda edizioni
Data di uscita: 26 ottobre 2025
Genere: Romance
Trope: Second chance, sci-fi,young adult
Pagine: 600
Formato: digitale (euro 3,99) cartaceo (euro 17,10)
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Ella Wells è una studentessa riservata, sfuggente, che si muove nell'ombra cercando di passare inosservata. Si fida di pochissime persone, e i segreti che custodisce sono barriere invalicabili, costruite per proteggersi da un passato che non vuole condividere con nessuno. Tutto cambia quando un ragazzo dagli occhi color onice entra nella sua vita alterando senza preavviso l'equilibrio che aveva faticosamente costruito. La sua presenza è magnetica, disturbante, e inizia a mettere in discussione tutto ciò in cui crede. Joshua Anderson ha perso ogni cosa. La sua esistenza è scandita da ordini, restrizioni e silenzi imposti. L'unica via d'uscita da quella che considera una prigione è portare a termine una missione. Una sola, ultima possibilità di riappropriarsi della propria libertà. E per uno come lui, cresciuto tra disciplina e addestramento, dovrebbe essere facile. Nessun rimorso. Nessuna esitazione. Solo efficienza. Ma ogni certezza crolla nel momento esatto in cui scopre l'identità del suo obiettivo. Bugie, verità nascoste e un legame tanto inspiegabile quanto, inarrestabile uniscono due menti che si riconoscono, si sfidano, si attraggono. E, forse, si appartengono più di quanto entrambi vogliano ammettere. Se per ottenere la tua libertà fossi costretto a sacrificare l'unica persona che conta, cosa sceglieresti? La sua vita... o la tua?
La mia recensione
Ok, lo ammetto. In genere la prima cosa che mi colpisce in un libro è ovviamente la cover. Quella ha il primo impatto. Quella di Firefly, ovviamente ha un suo perchè, però mi intimoriva molto. Più la guardavo e più avrei voluto distogliere lo sguardo senza però riuscirci. In più ci aggiungiamo che tra i trope compariva la dicitura sci-fi.
Sci-fi è un trope che fa paura a molti lettori, però vi assicuro che la sua componente è davvero minima, mentre invece la parte romance è quella più evidenziata, quindi i miei timori si erano rivelati infondati.
Fatta questa premessa, vi dico sin da subito che immergermi nella lettura è stata sia facile (per via della scrittura dell'autrice così affascinante e che riesce sin dalle prime pagine a catturare l'attenzione del lettore e tenerlo incollato alle pagine), ma allo stesso tempo è stato come immergersi pian piano nell'acqua gelida per riuscire a recuperare qualcosa che si era perso. Un tormento perchè più scoprivo e più volevo scoprire. L'autrice lascia disseminati pezzi di vita che devono essere ricongiunti come un puzzle e non si ha il quadro completo se non sul finale (no, non voglio parlare del finale!).
I personaggi sono descritti in modo davvero esemplare, senza svelare mai troppo ma dando al lettore quello che deve sapere in quel preciso capitolo. Inoltre i personaggi secondari riescono in qualche modo a stimolare la curiosità in chi legge, senza però mai togliere il focus dalla storia principale.
Ho amato il fatto che sia uno young adult (sì, probabilmente sto rispolverando un genere che pensavo di aver abbandonato per sempre). I protagonisti sono giovani, anche se entrambi sono dovuti crescere troppo velocemente per cause differenti.
Ma più di ogni altra cosa ho amato il fatto che sia lei il punto focale della storia e che lui non ne risenta di questa cosa, anzi, è proprio lui che non è affatto intimidito dalle abilità di lei ma fa di tutto perchè lei possa tornarne in possesso.
In una società dove siamo abituate a lui che salva puntualmente lei, qui ci troviamo a parti inverse senza però togliere nel protagonista maschile la sua mascolinità. Non so come ci sia riuscita l'autrice, ma è una cosa che ho amato alla follia.
Un romanzo sul quale, a prima vista, non ci avrei scommesso e che si è rivelato una delle più belle letture di quest'anno.
Alla prossima lettura
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