*Recensione* Escape: Undercover di Sarah Rivera

 


Buongiorno carissimi Librarian, torno con delle recensioni... oggi ne avrete un bel po' visto che è parecchio che non pubblico... 
Partiamo con un romanzo che ho letto a Marzo e si tratta del nuovo libro di Sarah Rivera, fate attenzione perchè tornerò a parlare di questa autrice... 
Ora vi lascio alla mia recensione! 


IL romanzo

Titolo: Escape: Undercover
Autore: Sarah Rivera
Editore: Self Publishing
Data di uscita: 09 marzo 2024
Genere: Medical romance
Pagine: 210
Formato: digitale (euro 1,99) cartaceo (euro 11,90)
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“Se tra le opzioni che ti restano c'è solo la fuga: inizia a correre!” Benjamin è un chirurgo ortopedico presso l'Hospital for Special Surgery di Stamford. Si trova all'apice della sua carriera, quando è costretto a fuggire dagli Stati Uniti con una falsa identità e un biglietto aereo per l'Ucraina. Spalancherà gli occhi di fronte all'assurdità della guerra e si troverà a lavorare in condizioni precarie. Tutto questo lo porterà a chiudersi in sé e a soffocare le sue emozioni in modo lento e inesorabile. Ma così come l'emozione può risvegliarsi nell'imperturbabilità per effetto della malia di una sirena, da una fuga si può rinascere?

la mia recensione

Non è stato facile riuscire a scrivere questa recensione, perchè in realtà il romanzo e la storia mi sono piaciuti molto. Ma partiamo dall'inizio... 
Prima volta che mi trovo a leggere un romanzo di Sarah Rivera. Ha uno stile pulito, senza troppi fronzoli o giri di parole. La sua scrittura va subito al dunque senza tralasciare i particolari e senza annoiare il lettore. I suoi personaggi sono ben descritti, a tal punto da riuscire a provare sulla propria pelle le sensazioni che si leggono attraverso le pagine. Quindi direi che come inizio è stato positivissimo. Ecco perchè, come vi ho già detto, tornerò a parlarvi di questa autrice. 
Benjamin è un dottore, molto bravo nel suo mestiere e fin troppo scrupoloso... proprio per questo si ritrova in una città dove impervia una guerra. Le sue giornate sono scandite da turni massacranti in un ospedale che ha la metà degli attrezzi con il quale era abituato a lavorare, fino a quando nel suo mondo non compare lei: Ariel. Il suo nome è quello di una sirena, e proprio come tale lo ammalia sin dal principio anche se la differenza di età tra i due è sostanziale... ah non vi avevo detto che si trattava di un age-gap da paura? Beh, ora lo sapete. E sapete anche quanto io ami questo trope. Torniamo ai nostri personaggi... Ariel è un'artista, con una vita meravigliosa da vivere e tantissimi sogni chiusi in un cassetto che però verrà distrutto a colpi di bombardamenti. La vita di Ariel si ribalterà nel giro di pochi secondi... quanto ci impiega una bomba a distruggere tutto. 
La potenza della scrittura di Sarah Rivera ci porta in Ucraina a vivere la devastazione che una guerra, che non vuole nessuno, si lascia dietro... 
Ora veniamo alla parte ostica... come già detto il romanzo è una lettura che assolutamente consiglio, avrei voluto maggior sviluppo sul finale e sulle motivazioni che hanno portato Benjamin lontano dall'America... forse mi aspettavo qualcosa di più sordido. Ma ciò non vuol dire che il romanzo non sia consigliato, assolutamente! E' una lettura che ti fa entrare in un mondo a noi sconosciuto e descritto in modo esemplare... ora aspetto la storia degli altri personaggi! 


Alla prossima lettura 







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