Buon pomeriggio miei adorati Librarian... scusate l'assenteismo di questi giorni, tante lettere mi hanno tenuto compagnia e pian piano vi lascerò la mia opinione a riguardo. Uno tra questi è stato il fantasy nato dalla penna di Stefania De Prai Sidoretti.
Come sempre, non aggiungo altro e vi lascio alla mia recensione.
IL romanzo

Autore: Stefania De Prai Sidoretti
Editore: Self Publishing
Genere: Fantasy romance
Pagine: 261
Formato: digitale (euro 0,99) cartaceo (euro 9,90)
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Un maleficio incombe su Sebastian. Un incantesimo che rischia di gettare l'intero regno nell'ombra.
Perché lui è l'erede al trono, ma è cresciuto isolato e ignaro del mondo.
Come potrà attraversare il continente e sconfiggere il malvagio mago Corvino?
Tra schiavisti e briganti, orchi antropofagi e druidi oscuri, il viaggio è irto di pericoli.
Ma anche foriero di insoliti incontri: giganti dall'animo gentile, asini dai poteri sorprendenti, bizzarri oggetti fatati.
E poi c'è Fiamma, un'elfa intrepida e insolente, che di sicuro non è una dama... Ma possiede un cuore davvero nobile.
Sarà l'amore la più grande delle magie?
Lasciatevi incantare da un'avventura divertente e rocambolesca, piena di sorprese e di emozioni.
La recensione di Francesca
Prima di iniziare con quello che ho provato durante la lettura, una premessa è decisamente d'obbligo: non sono molto incline alla lettura di fantasy. In special modo quando si tratta di fantasy puri come in questo caso, se proprio devo cimentarmi con il genere preferisco gli urban fantasy. Detto ciò, non posso di certo sconsigliare un libro ben architettato a causa di un mio personalissimo gusto. Quando, infatti, si tratta di recensire e quindi dare un opinione bisognerebbe in qualche modo discernerne tra il piacere e la bravura dell'autrice nel realizzare la storia.
Stefania De Prai Sidoretti ci immette in un mondo magico, la storia riporta ai ricordi della propria infanzia, quando una nuova fiaba prendeva forma attraverso quei magnifici libri fatati. La storia è un mix di magia arricchita da personaggi straordinari, ben descritti e carica di colpi di scena. Sebastian sembra un incrocio tra la bella addormentata nel bosco al rovescio (per risvegliare il suo castello e salvare il padre dovrà superare un bosco incantato e le sue intemperie) e Rapunzel (senza lunghi capelli, però... ahahahah!), la storia infatti inizia descrivendo la sua bellissima prigione dorata che altri non è che il castello in cui lo ha rinchiuso il padre sin dalla tenera età. Scopriremo molto presto però che il padre non è il cattivo della storia e i suoi gesti sono unicamente per salvare il figlio da un terribile maleficio che incombe su di lui (e ritorniamo ad Aurora in La bella addormentata nel bosco). Insomma, l'autrice intreccia elementi magici e fiabeschi con personaggi elfici e animali umanizzati, e lasciatemelo dire, lo fa in modo eccelso. Nonostante io non sia incline a leggere questo genere, la storia è scorrevole, piacevole, riesce a incantare il lettore attraverso le sue descrizioni e le varie sfide che il caro Sebastian dovrà affrontare, per scoprire che (e qui direi che ci sta una standing ovation) l'amore è la magia più potente. Eh sì, perchè il nostro eroe durante il suo percorso si innamorerà... ma non vi svelo altro... un romanzo che consiglio a chi ama spudoratamente il genere perchè ne rimarrà affascinato. L'autrice non lascia nulla al caso e ogni tassello della storia si ricomporrà come un puzzle.
Prima di iniziare con quello che ho provato durante la lettura, una premessa è decisamente d'obbligo: non sono molto incline alla lettura di fantasy. In special modo quando si tratta di fantasy puri come in questo caso, se proprio devo cimentarmi con il genere preferisco gli urban fantasy. Detto ciò, non posso di certo sconsigliare un libro ben architettato a causa di un mio personalissimo gusto. Quando, infatti, si tratta di recensire e quindi dare un opinione bisognerebbe in qualche modo discernerne tra il piacere e la bravura dell'autrice nel realizzare la storia.
Stefania De Prai Sidoretti ci immette in un mondo magico, la storia riporta ai ricordi della propria infanzia, quando una nuova fiaba prendeva forma attraverso quei magnifici libri fatati. La storia è un mix di magia arricchita da personaggi straordinari, ben descritti e carica di colpi di scena. Sebastian sembra un incrocio tra la bella addormentata nel bosco al rovescio (per risvegliare il suo castello e salvare il padre dovrà superare un bosco incantato e le sue intemperie) e Rapunzel (senza lunghi capelli, però... ahahahah!), la storia infatti inizia descrivendo la sua bellissima prigione dorata che altri non è che il castello in cui lo ha rinchiuso il padre sin dalla tenera età. Scopriremo molto presto però che il padre non è il cattivo della storia e i suoi gesti sono unicamente per salvare il figlio da un terribile maleficio che incombe su di lui (e ritorniamo ad Aurora in La bella addormentata nel bosco). Insomma, l'autrice intreccia elementi magici e fiabeschi con personaggi elfici e animali umanizzati, e lasciatemelo dire, lo fa in modo eccelso. Nonostante io non sia incline a leggere questo genere, la storia è scorrevole, piacevole, riesce a incantare il lettore attraverso le sue descrizioni e le varie sfide che il caro Sebastian dovrà affrontare, per scoprire che (e qui direi che ci sta una standing ovation) l'amore è la magia più potente. Eh sì, perchè il nostro eroe durante il suo percorso si innamorerà... ma non vi svelo altro... un romanzo che consiglio a chi ama spudoratamente il genere perchè ne rimarrà affascinato. L'autrice non lascia nulla al caso e ogni tassello della storia si ricomporrà come un puzzle.
Alla prossima lettura
N.B: Piccola precisazione della motivazione che mi ha spinto a mettere cinque stelle. Non sono pazza, nè tantomeno incoerente. Il fatto che a me non piaccia un genere letterario non significa che la storia è scritta male. Ho reputato opportuno mettere cinque stelline a questo romanzo perchè penso sia un'ottima lettura per chi riesce davvero ad apprezzere il genere. Non ci sono incoerenze, i personaggi sono ben descritti e riescono comunque ad attrarre l'attenzione anche di lettori che non sono inclini a leggere fantasy, la scrittura è scorrevole e ricca di colpi di scena, gli elementi magici hanno comunque una loro originalità e il testo è pulito senza refusi o sbavature (quest'ultimo punto non fa mai testo per quanto mi riguarda, visto che molto spesso si tratta di copie in anteprima, ma notando questa cosa è giusto farla presente).
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