*Recensione* Bullet- skull of hell #2 di Silvia Carbone

 


Dopo aver letto ed esserci innamorate degli Skull of Hell, il club di biker nato dalla penna di Silvia Carbone, ecco che arriva la storia di un personaggio che in molte aspettavano... stiamo parlando di Bullet, il vicepresidente del club... e credo di aver parlato troppo! Vi lascio alla mia recensione... 
Per chi non avesse letto ancora il primo, vi consiglio assolutamente di farlo... intanto vi lascio il link alla mia recensione di Shallow- skull of hell #1 di Silvia Carbone



IL romanzo

Titolo: Bullet
Autore: Silvia Carbone
Editore: Self publishing
Serie: Skull of hell #2
Data di uscita: 27 febbraio 2021
Genere: MC
Pagine: 312
Formato: digitale (euro 2,99) cartaceo (euro 14,04)
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I fratelli sono la mia famiglia. Il club, la mia vita. Sono il figlio di tutti. E di nessuno. Sfrontato, irriverente, pericoloso. Sono la parte scanzonata del club. Ma il mio passato mi perseguita. E lei lo capirà. Kendall Brown è adrenalina e passione. Due occhi capaci di far perdere la ragione a qualsiasi uomo. Pelle tatuata come un meraviglioso quadro. Corpo peccaminoso in cui vorrei sprofondare. Lei parla alla mia anima. Io vorrei solo riuscire a toccare la sua. Mi chiamo Thomas Patel, nuovo Vicepresidente degli Skulls of Hell. Le fiamme dell’inferno sono la mia condanna. La pace che bramo è solo tra le sue braccia. E tutto ciò che voglio è riuscire a stringerla più forte. *IL ROMANZO CONTIENE SCENE DI SESSO ESPLICITE*
Dopo aver conosciuto la storia di Shallow ed essere entrati nel mondo degli skull of hell, ecco che ritorniamo e ci immergiamo nel mondo di Thomas Patel, in arte Bullet. Se nel primo romanzo ci ha strappato qualche risata, ecco che in questo secondo volume Bullet ci farà emozionare, e scopriremo un lato romantico e possessivo del quale eravamo all'oscuro. 
Oscuro proprio come i sogni che tormentano le sue notti, oscuro come i pensieri che a volte adombrano il suo viso. A tutto questo c'è un rimedio, e l'antidoto per Bullet ha solo un nome: Kendall. 
Lei vive per correre, le sue corse clandestine sono leggenda, ma quando una di queste corse finisce male la madre e il passato tornano a bussare prepotente alla sua porta, la madre non ha altra scelta, affidarla al Club dal quale è scappata quando Kendall aveva pochi anni. 
Ed ecco che lì, la fatina dai capelli viola riesce a trovare quel pezzo mancante del puzzle, quel pezzo di vita che sua madre le ha sempre negato. Non solo, nel club Kendall trova una famiglia, un senso di appartenenza e l'amore. Perchè se l'attrazione iniziale tra Bullet e Kendall all'inizio è potentissima (ve lo assicuro, vedrete i fuochi d'artificio) con il passare del tempo i due instaurano un legame che va ben oltre il sesso... 
Thomas, che inizialmente non voleva legarsi a nessuno, a causa del suo passato che ancora lo tormenta, non può fare a meno di legarsi a Kendall. Perchè lei lo stregherà anima e corpo e il nostro Bullet capisce che non c'è via d'uscita che amarla proprio come ama il suo club e i suoi colori, forse anche di più. 


Ancora una volta la Carbone ci immerge in un mondo fatto di illegalità, biker con il grilletto pronto ma anche tanta tanta sensualità. A questo si aggiunge il tocco romantico contraddistinto da una scrittura netta, precisa, senza fronzoli o troppi giri di parole, ma carica di quell'aspettativa che porta il lettore a svoltare pagina dopo pagina senza esserne mai saturo. 
La Carbone ipnotizza con i suoi personaggi, perchè sebbene la storia sia incentrata su due protagonisti che incendiano la scena, il coro che vortica intorno è assolutamente spettacolare e lascia al romanzo quel tocco in più che pochi hanno. 
Se è vero che molti preferiscono non leggere serie con molte pubblicazioni, è anche vero che l'autrice riesce a far innamorare così tanto il lettore dei suoi personaggi che arrivati alla fine non possiamo non chiedere ancora... e per l'ennesima volta mi ritrovo a volermi perdere nuovamente tra le pagine di una storia firmata Silvia Carbone. 


Alla prossima lettura 







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