Torna in Italia Penny Reid, ma per noi del blog The library of Jane è la prima volta che ci troviamo di fronte alla sua superba scrittura... e sicuramente non sarà di certo l'ultima... vi lascio alla mia recensione... e vi sconsiglio caldamente di leggere il romanzo perchè ahimè, la scrittura di Penny Reid può creare dipendenza....
IL romanzo
Titolo: Motion. Il moto dei cuoriAutore: Penny reid
Editore: Always Publishing
Serie: Le leggi della fisica
Data di uscita: 01 aprile 2021
Genere: Contemporary romance
Pagine: 239
Formato: digitale (euro 4,99) cartaceo (euro 13,90)
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Una sola settimana.
Una casa vuota.
Una ragazza geniale.
Un aspirante musicista.
Un’enorme menzogna.
Cosa potrebbe andare storto?
Mona DaVinci è una giovane promessa della fisica. La ricerca è la sua vita, nulla può distoglierla dai propri obiettivi. Quando ci si diploma a quindici anni e si inizia un dottorato di ricerca a diciannove, infatti, non si ha tempo per distrazioni. Mona ne è consapevole, per questo anche il divertimento per lei è programmato.
La sua gemella Lisa, però, non sembra pensarla così. Più vicina allo stile di vita dei loro genitori, due super celebrità, con i suoi colpi di testa lei offre di continuo materiale ai tabloid. La sua ultima bravata, tuttavia, le è costata la prigione e adesso Mona è costretta ad impersonare Lisa per nascondere ai genitori l’arresto della sua gemella.
Ritornare nella casa di famiglia per una sola settimana non le sembra un compito troppo difficile, finché non scopre di doverla condividere con un guardiano: il migliore amico di suo fratello, Abram.
Abram è un aspirante musicista di talento che stabilisce da solo le sue regole, senza programmi e pianificazioni. Dovrebbe rappresentare tutto ciò che Mona detesta, eppure lei se ne sente attratta da subito. La chimica tra loro è esplosiva. Nonostante Abram non conosca la verità sullo scambio, Mona per la prima volta inizia a considerare l’idea di abbandonarsi alle proprie irrazionali emozioni senza rimpianto, anche a costo di menzogne e sotterfugi.
Le bugie, però, aleggiano sulla sua testa come una minaccia, una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. La rivelazione della vera identità di Mona la unirà ad Abram ancora di più o ferirà in maniera irrevocabile l’unico ragazzo che abbia mai toccato il suo cuore?
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Probabilmente vi accorgerete subito, appena leggerete le prime righe di questo romanzo, di quanto la protagonista di questa storia sia assolutamente fuori dal comune, devastando ogni stereotipo della classica protagonista romance. Bella oltre ogni misura, che però non si cura affatto del suo aspetto fisico, quasi non si rende conto delle sua bellezza. Quello che conta per lei è portare a termine i suoi studi e le sue ricerche. La fisica, quello è il suo mondo. Un mondo che viene capovolto nel giro di una telefonata che dura pochi minuti. La sua sorella gemella è nei guai e nonostante non abbiano mai avuto un legame idilliaco, non può fare altro che assecondare la sua richiesta.
Così Mona, per una settimana, si ritrova a impersonare Lisa. Mentre Lisa beh... è in carcere... ma questa è un'altra storia...
Nulla di difficile, una settimana passa velocemente... i problemi sorgono quando gli occhi di Mona (che si finge Lisa) incontrano quelli di Abram. Musicista dal fascino tenebroso e uno sguardo glaciale che però si scioglie di fronte agli atteggiamenti della ragazza.
Una settimana sembrerà un tempo infinito per Mona, che non sa dare un senso logico allo stormo di farfalle che svolazza nel suo stomaco ogni qualvolta posa lo sguardo sul bel tenebroso musicista.
Una settimana può non cambiare nulla, o cambiare tutto nelle leggi della fisica e per quanto riguarda il moto involontario del cuore.
Un romanzo intrigante, esuberante, oltre le righe sicuramente perchè Mona è così maledettamente intelligente da sfoggiare questa sua caratteristica senza riuscire a contenerla in alcun modo e senza rendersene conto. Abram si innamorerà proprio di questo lato del suo carattere e la dolce e riservata Mona, che detesta il contatto fisico, gli farà perdere la testa nel giro di quarantotto ore.
Il tempo però per loro ha i minuti contanti. Mona tornerà nella realtà, una realtà in cui vede Abram innamorato perso di una Mona Lisa.
Più leggevo e più mi rendevo conto che ero assettata di ogni singola parola e più ne bevevo più ne desideravo ancora, come se la mia sete fosse insaziabile.
Non vi dirò che aspetto con ansia il secondo volume, perchè è ovvio che sia così. La storia di Abram e Mona mi ha tenuta incollata alle pagine, ho adorato ogni singola sfumatura della storia, anche i retroscena che riguardano un amicizia perduta e forse ritrovata.
La brillantezza che trabocca dalle parole e dai modi di fare di Mona la rende unica nel suo genere, così come altrettanto sensazionale è Abram che non incarna affatto il clichè del protagonista musicista. Lui ama la musica a tal punto da farne la sua priorità di vita, ma al contempo è introspettivo, riservato e assurdamente dolce... a tal punto che Mona non potrà fare a meno di innamorarsene, contro ogni legge razionale della fisica.
Un romanzo che si legge tutto ad un fiato e che giunto al termine si è indecisi se proseguire con il secondo volume (che però ancora dobbiamo attendere) o ricominciare dall'inizio e tuffarsi nuovamente nella lettura della storia per assaporarne nuovamente ogni parola.
Una scrittura brillante, enigmatica, sarcastica e mai scontata è quella che caratterizza la penna di Penny Reid, a tal punto da voler recuperare le letture che ho perso della sua serie precedente... insomma, fossi in voi, cari lettori non mi lascerei sfuggire questo gioiellino di proporzioni cosmiche,..
Candidato come miglior lettura dell'anno
Alla prossima lettura
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