Buongiorno cari readers... oggi nella casellina del 14 dicembre troviamo un romanzo letto dalla nostra Andrea. Protagonista del giorno Ivy D. Morgan e il suo Eri tu... andiamo a scoprire cosa ha da dire la nostra lettrice su questa storia...
IL romanzo

Autore: Ivy D. Morgan
Editore: Self-publishing
Genere: Romance
Pagine: 294
Formato: digitale (euro 2,99) cartaceo (euro 11,50)
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Sono Riley, il mio fidanzato appartiene a una delle famiglie più ricche e facoltose del Maine e aspettiamo il nostro primo figlio.
Potreste pensare che la mia vita sia perfetta. Lo pensavo anch’io, finché non l’ho sorpreso a fare sesso con un’altra. Sconvolta e umiliata, me ne sono andata abbandonando quel mondo dorato a cui ormai pensavo di appartenere e mi sono ritrovata letteralmente in mezzo a una strada.
Il mio cammino si è incrociato con quello di Paris, che mi ha accolta in casa sua come fossi una sorella.
Tempo dopo ho incontrato suo fratello, Brooklin, ironico e scanzonato musicista di una band conosciuta in tutta l’America. E io l’ho accolto con una mazza da baseball.
Una storia che parla di responsabilità e di amore e paternità , che non sempre possono andare di pari passo ma che possono portare a due strade che si incrociano, ed è proprio grazie ad una “catastrofe” che le strade di Riley, una giovane ragazza incinta e sull’orlo delle crisi isteriche e Brooklin una specie di pop star si incontreranno.
Sinceramente Riley me la sono immaginata un po’ come la mia migliore amica durante la sua gravidanza.. pianti, risa, isteria , e ho detto “oh guarda è proprio lei!” :’) , tornando a noi Riley da che era sola si è ritrovata circondata da molte persone che le vogliono bene e che l’accettano così com è, trovando in Brooklin un porto sicuro sempre presente durante la tempesta , non sono stata d’accordo con lei su certe scelte che stava per compiere perché credo che nella vita ci sono due cose che assolutamente non si possono comprare : l’amore e il rispetto, ma capisco le sue motivazioni quindi chi sono io per giudicare.
Brooklin dal canto suo sembra quasi un ragazzo perfetto, dico quasi perché praticamente si sa poco e
niente di lui , come del resto su tutti i personaggi. I colpi di scena non mancano, in questa storia che si
sviluppa tra Portland e Bangor, una cittadina in America, narrata in prima persona dalla protagonista,
tuttavia, la storia mi è piaciuta ma secondo me manca quel qualcosa, quel “quid” che la renderebbe completa , anche forse dovuto al fatto che le scene si sviluppano velocemente e raramente si crea nel lettore quel senso di suspance , di fatto avrei preferito qualche dettaglio in più.
Alla prossima lettura
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