Buon pomeriggio miei adorati Jane's Reader. Anche questo mese non ci lasciamo sfuggire la rubrica TU LEGGI? IO SCELGO! Chi segue da tempo il blog sa già come funziona questa rubrica. Io scelgo la lettura, cercandola tra le letture di un'altra mia collega blogger. Questa volta la scelta è stata fatta dal blog di Stefania Crepaldi #Ioleggo. La scelta è ricaduta su un'autrice che da tempo avevo voglia di scoprire, ed eccomi qui a svelarvi le mie impressione su un romanzo di Amabile Giusti.
IL romanzo

Autore: Amabile Giusti
Editore: Amazon Publishing
Data di uscita: 06 novembre 2018
Genere: romance
Pagine: 247
Formato: digitale (euro 3,99) cartaceo (euro 9,99)
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Quando l’amore arriva è come pioggia che nutre la terra: anche il cuore più indurito ricomincia a battere
Harrison Duke, fascino selvaggio e pessimo carattere, è un ex scrittore di successo. Il burrascoso divorzio da una vanesia diva di Hollywood, il flop del suo ultimo romanzo e un pericoloso attaccamento alla bottiglia lo hanno spinto a rifugiarsi in una baita sperduta fra le montagne del Wyoming.
Tormentato da un triste segreto e in cerca di una nuova dimensione, Harrison vive in solitudine, lavora duramente ed evita ogni contatto umano, specie femminile. Tornare a scrivere è fuori discussione ma un giorno il suo ex agente gli propone di concedere un’intervista a Leo Tucker, giovane giornalista di talento, e Harrison a malincuore accetta. Salvo pentirsene non appena realizza che Leo è diminutivo di Leonora.
Quello che avrebbe dovuto essere un breve incontro si prolunga inaspettatamente, e i due sono costretti a condividere per giorni la spartana baita, isolati dal mondo, con effetti disastrosi.
Non è facile sopportarsi quando si è più che determinati a odiarsi. Ma cosa potrebbe succedere se la convivenza forzata si rivelasse più piacevole del previsto?.
Prima di iniziare a scrivere le mie impressioni, voglio informarvi che questo romanzo è il primo di questa autrice che leggo, ma sicuramente non sarà l'ultimo. Leggere un romanzo di Amabile Giusti, per me, è stata come una boccata d'aria fresca, ma al contempo come se per tutta la lettura il cuore fosse stato stretto in una morsa che non riusciva a farmi respirare. Personaggi forti, diretti, esaltati al limite del possibile nei loro comportamenti. Una scrittura cruda, naturale, senza troppi giri di parole, senza mezze misure, alcune volte anche fin troppo rude, ma comunque che affascina il lettore.
Harrison è uno scrittore che vacilla sul filo del rasoio. Deciso a trovare la sua sanità mentale dopo un fallimento in campo lavorativo e sentimentale che lo ha distrutto sia fisicamente che mentalmente, decide di allontanarsi dal mondo rintanandosi in una baita in montagna (esatto, stile nonno di Heidi, e vi assicuro che nelle prima parte del romanzo il nostro Harrison fa di tutto per assomigliare al vecchio burbero.). E poi abbiamo lei, Leonora. Lei è stata la mia boccata d'aria fresca. Finalmente una protagonista assolutamente normale. Infatti il pezzo forte dell'autrice è aver messo in risalto le debolezze di questa protagonista. Non ce la descrive come la classica bambina problematica a causa del suo aspetto fisico, che però crescendo si è trasformata in una bellezza senza pari. No! Leonora resta comunque una ragazza normale, con i suoi chili di troppo, con la sua miopia che la costringe a nascondere i suoi occhi dietro un paio di occhiali. Intelligente, assolutamente! Una giornalista che però ha una morale e soprattutto un cuore. Una giornalista che è riuscita a sopravvivere agli anni della sua adolescenza senza amore, grazie ai romanzi scritto proprio da lui: Harrison Duke.
"Non pretenderei un grande amore, me ne basterebbe uno piccolo, che sarebbe comunque grande. Visto che nessuno mi ha mai amata"
Voi vi chiederete, cosa portano questi due personaggi, apparentemente così diversi tra loro, a incontrarsi? Un'intervista. Una semplice intervista che però sembra trasformarsi in una calamità naturale. Ebbene sì, perchè il nostro Harrison, dopo sei anni di astinenza dal mondo si ritrova tra capo e collo una ragazza, giovane, frizzante e che non si lascia intimidire dai suoi modi grotteschi e sgarbati. Certo, forse se fosse stato meno maleducato, avrei sicuramente apprezzato molto di più il suo personaggio. Insomma, basteranno venti giorni di convivenza forzata per far riattivare il cuore al nostro uomo dei boschi, venti giorni che rimarranno impressi nel cuore della nostra Leonora. Ma forse venti giorni non sono sufficienti per amare, ci vuole anche un po' di coraggio.
Il romanzo è suddiviso in tre parti e credetemi quando vi dico che nessuna delle tre sarà di facile lettura. Se nella prima parte incontriamo pochi ed essenziali personaggi e la scena è tutta di Harrison e Leonora, nella seconda e terza parte ecco che entrano in giochi nuovi volti (non tutti però saranno ben apprezzati dal lettore). Resta comunque il fatto che l'autrice riesce a far interagire i nuovi personaggi arrivati quasi a fine romanzo e lo fa in modo assolutamente splendido, senza lasciare nulla al caso e riuscendo a descriverci i nuovi arrivati egregiamente in poche pagine. Non c'è confusione nel lettore, grazie anche alla scrittura lineare.
Come detto all'inizio, mi sono trovata di fronte ad una scrittura rude, non proprio da romanzo rosa, che però non mi ha affatto turbata, anzi, l'ho trovata unica e particolare.
L'autrice con questi due personaggi ci racconta una quotidianità che non è affatto quotidiana. La storia d'amore non è fine a sè stessa, così come i protagonisti hanno un passato che si snocciola pagina dopo pagina e che ci apre gli occhi su problemi non indifferenti che toccano Harrison e Leonora. Ci porta in un mondo fatto di cattiveria e arroganza, una cattiveria che tante volte porta a scelte estreme da parte di chi la vive sulla propria pelle.
Il messaggio che traspare è sottile, si legge tra le righe, non è scritto a lettere cubitali ma rimbomba nel cuore del lettore per tutta la durata del romanzo. Un romanzo, che, lasciatemelo dire, si fa divorare.
"Si può uccidere qualcuno in molti modi, e le parole possono essere armi non meno affilate dei coltelli"
Alla prossima lettura
Vi lascio il calendario di questo mese con le altre recensioni della rubrica Tu Leggi? Io scelgo!
Per me i romance continuano a essere un grande NO, con qualche rarissima eccezione.
RispondiEliminaIo questa autrice non la leggo più, ma sono contenta che a te sia piaciuto
RispondiEliminaDi questa autrice ho letto solo "Trent'anni e li dimostro" che non mi dispiacque, poi non mi è più capitato di leggere altro.
RispondiEliminaquesto libro mi incuriosisce tanto, fin da quando ho letto la recensione sul blog di stefania. che bello quando i romanzi che scegliamo soddisfano le nostre aspettative, anche a me questo mese per il tlis è andata benissimo!
RispondiEliminaHo questo libro in libreria, in attesa, ho ripreso in mano questa autrice da poco e ho molto da recuperare
RispondiEliminaIo amo la Giusti e tutti i suoi romanzi. Solo l'ultimo uscito mi ha lasciata un po' così...
RispondiEliminaNon ho ancora letto nulla di questa autrice ma la tua recensione m'invoglia a darle presto una possibilità!
RispondiEliminaBasta romance per un po' :(
RispondiEliminaA me la Giusti piace veramente un sacco. Ho il reminder su Amazon per le sue uscite, e me le leggo subito subito. :)
RispondiEliminaIl mio rapporto con la Giusti è un disastro: l’ho detestata in tutti i modi possibili nei primi due libri che ho letto, l’ho rivalutata con il fantasy Cuore nero (❤️❤️) talmente tanto, da chiedermi se avessi giudicato male io i suoi libri e da rileggerli tutti! Mi piace tantissimo 😍😍😍😍
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