*Recensione* RAZIONI D'AMORE di Silvia Menini [Butterfly Edizioni]

Ritorniamo a far sentire la nostra voce in fatto di romanzi... ed ecco che ripartiamo con una recensione edita dalla nostra Patrizia e che sicuramente vi conquisterà, proprio come ha conquistato lei! 



IL romanzo

Titolo: Razioni d'amore
Autore: Silvia Menini
Editore: Butterfly Edizioni
Genere: Romance
Formato: digitale (euro 0,99)
Link acquisto

Si era promessa di realizzare i suoi sogni più grandi entro i trent'anni: avere un lavoro, un marito e un figlio. Ma niente è andato come aveva sperato e programmato. Insoddisfatta della sua vita e di se stessa, Martina si sente inutile, inadeguata, sola e ha mille paure. L'unica cosa su cui ha il controllo è il cibo: comincia così il suo calvario fatto di una magrezza sempre più evidente. La sua voglia di rendersi invisibile però è solo un urlo silenzioso che vuole essere ascoltato. Perché Martina ha bisogno di comprensione, di occhi che vedano al di là del suo fisico esile, di abbracci stretti e di un amore intenso. Per aiutare il suo migliore amico dovrà intervistare un sopravvissuto dell'Olocausto e scoprirà che è sempre possibile toccare il fondo e poi risalire e che dobbiamo perdonare i nostri errori e non perdere il sapore della vita. Perché non bisogna amarsi e amare con il contagocce, non si può risparmiare sull'amore..

La storia di questo libro è incentrata interamente su Martina, una ragazza di trent'anni di Verona. Insoddisfatta della sua vita e con grossi disturbi alimentari. Da quando aveva sedici anni, infatti, soffre di anoressia e bulimia, i suoi genitori del tutto ignari dei suoi problemi, ad aiutarla e starle accanto ci sono Alessandro, il suo più caro amico e Federica, la sua migliore amica. 
Martina non ha un lavoro, la sua vita è fatta di rinunce, fino a quando un giorno Alessandro, scrittore che lavora in una redazione giornalistica, le chiede un grosso favore: intervistare un deportato di guerra. Martina, seppur a malincuore, accetta. Inizia così a intervistare il signor Giovanni, ormai ultra novantenne. Con i suoi racconti, Giovanni, fa immergere Martina in un mondo a lei sconosciuto. Descrivendo i patimenti di fame e freddo che ha provato durante il suo soggiorno forzato a Dachan. Grazie a quest'uomo e ai suoi racconti, Martina trova il coraggio per affrontare i suoi disturbi alimentari. Ad alimentare i dubbi e le paranoie di Martina, però, si aggiunge una dichiarazione d'amore a sorpresa che fa letteralmente scappare Martina, timorosa di un qualcosa più grande di lei. 
Riuscirà Martina ad affrontare le sue paure e i suoi problemi, per vivere una bella storia d'amore con l'uomo che l'ama? 

"Esco, consapevole di aver fatto un altro passo lontano dal buio. Un passo verso la vita. E io voglio vivere!"

Un romanzo scritto in modo eccellente. L'autrice ha affrontato un argomento come l'anoressia e la bulimia, che purtroppo nella nostra società è un problema attuale e sottovalutato, in modo superbo. 
Mentre lo leggevo ho pianto tanto, in quando mi sono ritrovata invischiata in questo racconto, rivedendomi nella protagonista, non come anoressica, ma come madre di una bambina che per anni ha sofferto di questo problema. Io, a differenza della madre di questa protagonista, ho accompagnato mia figlia in un percorso di riabilitazione, fino ad uscirne totalmente a tal punto che oggi, a 20 anni, non sembra una ragazza che abbia sofferto in passato di disturbi alimentari, e questo mi riempie di gioia. 
Un romanzo da leggere assolutamente, non è la solita storia d'amore e ti avvicina a delle realtà che toccano nel profondo il cuore del lettore. 


Alla prossima lettura







Nessun commento