Buon pomeriggio lettori,
oggi sono qui a parlarvi di un romanzo che mi ha letteralmente sconvolto... siete pronti a conoscere la famiglia Morgan? O forse qualcuno di voi li ha già conosciuti?
IL romanzo

Autore: Lauren Rowe
Editore: Newton Compton
Data di uscita: 25 Gennaio 2019
Genere: Romance
Pagine: 414
Formato: digitale (euro 5,99) cartaceo (euro 7,43 in offerta!)
Link acquisto
La prima volta che ho posato gli occhi su Lydia Decker, non sono riuscito a parlare. Nemmeno a respirare, però, o a mettere insieme due pensieri coerenti. Non mi riferisco allo stereotipodel ragazzo folgorato dalla bellezza di una donna. Lydia è bellissima, certo, ma non è questo il punto. Ero immobilizzato, strafatto di antidolorifici e avevo l’umore sbriciolato quasi quanto le ossa. Avevo toccato davvero il fondo. Lydia era la mia terapista, e si occupava della mia riabilitazione. È stata il raggio di sole nel momento più buio. L’unica speranza per la mia anima andata in frantumi. E si è dedicata a me con devozione e cura, dopo aver deciso che la sua missione fosse quella di rimettermi in piedi. Era convinta di essere destinata a salvarmi e io ci ho creduto. Mi sono lasciato guarire da lei nel fisico, nello spirito… e nel cuore. E mi sono innamorato perdutamente. Quello che non sapevo e non potevo nemmeno immaginare è che Lydia Decker aveva molto più bisogno di qualcuno che la salvasse di quanto ne avessi io.
Lydia Decker non è facile da dimenticare come protagonista. Un personaggio forte sia caratterialmente che sentimentalmente e che lascia al lettore una miriade di sensazioni ed emozioni che lo porteranno in vetta, per poi scendere nuovamente negli inferi, proprio come le montagne russe.
Lei racchiude dentro di sè la forza che solo una donna potrebbe riuscire ad avere, sopratutto in determinate situazioni. Si rialza, più combattiva di prima, nonostante la vita le ponga delle sfide impensabili e impossibili da superare. Il romanzo inizia infatti con un avvenimento nella vita di questa protagonista straordinaria, che la rende incredibilmente vulnerabile. La sua unica forza? I suoi tre figli, ed è qui che scorgiamo l'amore materno. Un amore che non ha limiti, confini, costrizioni. Che si espande e che in questo caso è l'ancora di salvezza alla quale Lydia si aggrappa con tutte le sue forze per non annegare. E noi, da lettori, ci aggrappiamo alle pagine di questo romanzo per non annegare in una valle di lacrime. Non fraintendetemi, è solo che quando ho iniziato a leggere questo romanzo, conoscendo la fama dell'autrice e dal tipo di copertina che mi trovavo di fronte, non avrei mai creduto di trovarmi faccia a faccia con dei sentimenti totalmente devastanti, ma alla fine dei conti, è questo quello che cerchiamo in un romanzo, e Lauren Rowe è riuscita a superare le aspettative di me, come lettrice, facendomi letteralmente provare i brividi lungo la schiena. Ma torniamo al nostro romanzo...
Lydia racchiude dentro di sè le caratteristiche fondamentali che una donna dovrebbe possedere. La sua strada si incrocia con quella di Colby Morgan, ed è qui l'inizio della fine.
Un inizio decisamente traumatico, dal momento che ci ritroviamo direttamente in terapia intensiva, ma una fine degna di nota.
Conoscere Colby e la sua famiglia (per me è la prima volta, dal momento che è il primo romanzo dell'autrice che leggo, ma so per certo che recupererò gli arretrati appena ne avrò la possibilità, per conoscere più a fondo la famiglia Morgan- o la Mafia Morgan come amano definirsi) ti mette in contatto con personaggi straordinari, così tanto straordinari che in alcuni capitoli ho quasi provato invidia per la loro unione. I Morgan riusciranno a strappare al lettore un sorriso e accendere i sensi di pura passione, come si fa a non amarli? Ed ecco che arriviamo al punto cruciale del romanzo...
Quante possibilità ci sono che una donna come Lydia riesca ad amare nonostante il dolore? E sopratutto, riuscire ad alleviare il dolore grazie all'amore è forse sbagliato?
Credevo di trovarmi di fronte un romanzo in cui la passione la faceva da padrone, e in realtà i sentimenti più profondi vengono scandagliati dall'autrice fino a porgerci domande come queste.
Colby è un protagonista assolutamente encomiabile, un eroe senza macchia e senza paura. Un vigile del fuoco che si lancia letteralmente tra le fiamme pur di riuscire a salvare anche solo una vita, ed è grazie al suo eroismo innato e al suo fascino da seduttore che riuscirà a salvare Lydia, persino da sè stessa.
"Se il cuore di qualcuno deve spezzarsi, sii il Morgan che abbiamo cresciuto e assicurati che sia solamente il tuo"
Come dicevo prima, i Morgan sono una famiglia dalle mille sfaccettature e vi ritroverete piacevolmente invischiati tra le pagine di questo romanzo pensando a come sarebbe straordinario avere accanto una famiglia come la loro. Burloni, scherzosi, ma pronti a farsi in quattro ognuno per l'altro. Affiatati fino all'inverosimile.
Ovviamente nel romanzo non mancheranno personaggi egoisti ed odiosi, ma non voglio rovinarvi la sorpresa. Leggere questa storia fa davvero bene all'anima e lenisce alcune crepe del proprio essere, perchè a volte piangere è un modo per purificare il proprio cuore, e non sempre le lacrime sono cattivo segno.
Una scrittura accattivante, che procede in modo lineare e che ti lascia quella voglia di saperne sempre di più, e di leggere ancora le storie di una Rowe che ho avuto il piacere di scoprire.
Alla prossima lettura
Commenti
Posta un commento