Buona sera lettori...
Come è iniziato il vostro weekend? Sembra strano come il sabato e la domenica voli in un lampo basta dire... JUST A CRUSH... oh oh... abbiamo un blogtour da portare a termine... protagonista principale? Il nuovo romanzo di Margherita Fray edito da Delrai edizioni... non conoscete il romanzo? Venite a scoprirlo... ma lo facciamo attraverso i...
BRIDGET JONES’S DIARY CHILD
Di solito i libri d’amore mi annoiano.
Con una premessa del genere cosa potete aspettarvi dai miei libri…
Comunque.
D’altra parte, sono una grande consumatrice di film d’amore, non importa quanto folli o quanto struggenti.
Ovviamente preferisco i folli agli struggenti, ma questo immagino fosse prevedibile.
Mi piacciono le cose che succedono anche se il novanta per cento delle volte sono quanto di meno realistico possa esserci.
Ma credo sia una cosa voluta, l’amore è folle: ci si comporta come folli, si fanno cose folli e il mondo diventa un po’ più folle.
Nonostante ci siano molti film che mi abbiano toccata – molti dei quali adorabilmente interpretati da Sandra Bullock, ma che ve lo dico a fare – credo che tutti noi abbiamo un grande debito nei confronti de “Il diario di Bridget Jones”.
Non ho letto il libro.
Sicuramente dovrò rimediare.
Credo che sia un punto di svolta.
La protagonista non è bella e virtuosa, è goffa e incasinata.
E non è una ragazzina, è un’adulta quasi sempre con i vestiti sbagliati addosso e la famiglia disfunzionale per eccellenza.
E sì, potrei partire con i parallelismi con Orgoglio e Pregiudizio e questo post diventerebbe una tesina in Letteratura Inglese che penso potremmo tutti risparmiarci, ma – incredibilmente – non voglio parlare di quello.
Io voglio parlare di Bridget Jones con un completino sexy, che mette in risalto ognuno dei suoi difetti fisici, e una vestaglietta poco adatta a coprirla, che rincorre il suo uomo per strada mettendolo in imbarazzo da morire.
Quanto è infinitamente inglese Colin Firth?
In effetti non ricordo se sia inglese… wikepedia dice di sì – thanks, wikipedia.
Quanti debiti abbiamo verso Colin Firth?
Tutto di un pezzo, rigido all’inverosimile… adorabile quando si arrotola le maniche della camicia per aiutarla a preparare le omelette per i suoi amici.
Indimenticabile quando dice a Bridget che gli piace così com’è.
“Il Diario di Bridget Jones” mi ha cambiato la vita.
Lo so, faccio più bella figura quando dico che “Grandi Speranze” mi ha cambiato la vita, ma ho imparato ha ignorare il valore generale di una cosa molto tempo fa e fondamentalmente io mi tengo soltanto il valore che una cosa ha per me: “Il diario di Bridget Jones” mi ha cambiato la vita esattamente come “Grandi Speranze”, con buona pace di Dickens.
Il fatto è che ha messo in ordine tutti i miei pensieri vorticanti.
Bello, no?, Hugh Grant. Bravo con le parole, porco, il cattivo ragazzo per eccellenza e Bridget indaffarata a cercare di salvarlo vestita da coniglietta di Playboy.
A scriverci un romanzo si riempirebbero pagine di impegno della protagonista, di lacrime e speranze, di discorsi mirati a far capire a quell’uomo maledetto che l’amore è qualcosa di diverso…
Già, l’amore è qualcosa di molto diverso.
L’amore per me, l’amore che voglio leggere e vivere, è salvare una cena a base di minestra blu.
L’amore è starsene sul divano a guardare film d’amore alla ricerca di qualcosa che ti faccia sorridere nell’irrealismo dominante.
L’amore è essere baciate in mezzo alla strada in vestaglia, con un completino intimo imbarazzante più che seducente, da Colin Firth.
...Le parole della nostra autrice hanno stuzzicato la vostra attenzione?... allora che ne dite di un bel test... eh si, un test, ma non come quello che si volge all'università... questo è molto più semplice...
QUALE PERSONAGGIO DI “JUST A CRUSH” RAPPRESENTA
L’UOMO DEI TUOI SOGNI?
Quinta puntata
Domanda n. 9… scontata all’inverosimile oserei dire…
*voce fuori campo*: Ma proprio non ci riesci a leggere e basta?
Come deve essere il tuo uomo ideale?
Ma posso farti presente quanto sia folle domandare qual è l’uomo ideale in un test che punta a rivelarti qual è il tuo uomo ideale?
*voce narrante con un megafono*: cambio narratore!
a. Avventuroso
b. Sto bene anche da sola – disse quella che la notte si ingozza di gelato guardando “Il diario di Bridjet Jones”
c. Originale – è un modo carino per dire minorenne? – non lo so, vuoi dirmelo tu?
d. Divertente
Domanda n. 10
Hai la possibilità di visitare una di queste città, quale scegli?
a. Sono con accompagnata? – forse – Londra – ci sei già stata – così non mi sentirò in colpa se passerò tanto tempo a…
Bip!!
b. Parigi – potresti incontrare un sacco di gente, coccinelle, gatti neri, pasticceri
*voce fuori campo*: tieni usa il megafono che sai come è fatto! – merci! Si accende così? – IO SONO DI MARSIGLIA!
Vabbè, è sempre Francia…
c. Roma, ci sono tantissime cose che voglio vedere e tantissime foto che voglio scattare
d. Helsinki – non so cosa ci sia a Stoccolma – per questo voglio andarci…
wooow Paris, il mio sogno... anche se l'uomo ideale l'ho incontrato già da un pezzo...
Seguite le altre tappe e completate il test...
...se vi siete perse le altre tappe le potrete trovare qui di seguito:
Michelle ha poche certezze nella vita, una di queste è Dan e il matrimonio con lui, i figli, le responsabilità... argomenti noiosi che non riescono a coinvolgerla come vorrebbe. E poi c'è quel ragazzino tutto arruffato che le ha affibbiato il dottor Howard e che non si sa vestire. Sì, okay, non può non ammettere a se stessa che ha un bel sedere e che potrebbe definirlo quasi attraente, ma questo non lo giustifica affatto dal non provare neanche a pettinarsi in maniera decente. Se Alex è davvero convinto che una donna come lei potrebbe guardarlo, allora è un illuso. È nei discorsi meno innocenti però che lui la sa sfidare, soprattutto nei discorsi meno innocenti. Piuttosto sorprendente e decisamente seccante, trattandosi di un ragazzino. Perché lui è questo, giusto? Solo un ragazzino. Dall'autrice di Teach Me, Margherita Fray, una nuova storia d'amore travolgente, dove il confine tra giusto e sbagliato si assottiglia e la passione domina i pensieri.
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