*Review Party* MALEDIZIONE CARAVAGGIO di Alex Connor


Buon giorno splendidi lettori 
Eccomi a presentarvi un romanzo che mi ha tenuto compagnia fino a qualche giorno fa.... in uscita in tutte le librerie in questa settimana.... siete pronti a scoprire cosa ne penso? 


Come chi mi segue da tempo sa, non sono particolarmente appassionata di thriller, nonostante riesca ad apprezzarne la bellezza di uno quando me lo trovo di fronte. 
Il romanzo ci trasporta in un Italia rinascimentale bellissima, ricca di arte, cultura, superstizioni e complotti. 
Il tutto ha inizio con l'assassinio di Tommasoni da parte di un artista a noi molto conosciuto e amatissimo all'epoca: Michelangelo Merisi da Caravaggio. 
Artista sfortunato, ma fortunato nella sua sfortuna. Allontanato dalla famiglia perchè pensavano fosse portatore di cattive notizie (una pecora nera, insomma), ma protetto da famiglie potenti che hanno vissuto in quel periodo. Come ogni artista che si rispetti, aveva un lato folle dentro sè, che si rispecchiava nelle sue opere rendendole uniche e straordinarie e appetibili da chiunque le ammirasse, ma che ahimè, si rispecchiava anche nel suo carattere irascibile e iracondo. 
Alex Connor dipinge un personaggio incredibilmente straordinario che viaggiando per l'Italia, in fuga da una condanna che pesa sulla sua testa, riesce a portare la sua arte in giro e riesce a far innamorare delle sue opere il clero e i ricchi che vorticano intorno a lui, proteggendolo e nascondendolo da chi avrebbe voluto la sua testa appesa alla forca. 
Uno stile che ti cattura e che ti trasporta in un epoca meravigliosa che riesce ad accendere l'immaginazione del lettore dipingendo per noi quella che è stata una parte di vita di un artista dannatamente folle e dannatamente bravo. 
Personaggi, luoghi, modi di fare, abitudini vengono descritti in modo eccezionale senza mai annoiare o disperdere l'attenzione da ciò che la storia vuole realmente narrare. Un thriller storico che riuscirà a sorprendervi e farvi davvero innamorare, proprio come ha conquistato me. 

Alla prossima lettura





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