Recensione+Giveaway: LA LIBRERIA DEGLI AMORI IMPOSSIBILI

Cover:
 
Buona sera lettori, so che stavate aspettando questa recensione con ansia, non solo per la possibilità di leggere cosa questo libro mi abbia trasmesso, ma anche perché decreterò i tre vincitori che hanno partecipato al giveaway lanciato una settimana fa... dunque... ecco la mia opinione...
 
Attratta non tanto dalla cover, quanto dal titolo e dalla sinossi, ho acquistato questo romanzo, curiosa di leggere una storia ambientata nella mia Torino. Ed ecco che entro nel mondo di Anna, popolato da una madre singolare, più che madre molto spirito guida, che si diverte a enfatizzare le sue stranezze, soprattutto in presenza del fidanzato di Anna. Accanto alla protagonista principale troviamo Adele, datrice di lavoro della nostra "eroina", un personaggio che io reputo di spicco. Con un intelligenza e una raffinatezza unica, dimostrata nell'arco di tutto il romanzo, sarà proprio lei a dare una svolta alla storia e a trasmettere un messaggio importante: quello di non fermarsi alle apparenze, ma guardare dentro ad ogni persona per riuscire a capirle al meglio.
A metà romanzo entra in scena il padre di Anna, Alessandro, uno spirito libero separato dalla moglie per inseguire sé stesso e le sue passioni. Un nomade sempre in cerca di casa. Anche lui sarà fondamentale nella vita di Anna, nonostante non sia troppo presente.
Chi, però, mi ha davvero stupito è stata Giulia. Migliore amica della protagonista, dal carattere dolce ma forte. Ci sarà per lei, dopo un lampo di sofferenza, un barlume di felicità. Mi sarebbe piaciuto di più leggere di Giulia, delle sue passioni, dei suoi amori passati, scoprire qualcosa in più riguardo al suo carattere. Ritroviamo in lei un personaggio molto empatico, nonostante il suo cuore sia oscurato da ombre del passato, riesce ad emergere dalle ceneri del proprio dolore e dare una svolta alla sua vita.
Ciò che non mi è piaciuto è proprio il personaggio di Anna. Lo so, è la protagonista, ma non sempre le protagoniste sono come vorremmo noi. Lei, a mio parere, ha una personalità troppo fragile. Si lascia trasportare dal vento, senza però rendersi conto che trascina nel suo peregrinare i sentimenti delle persone che le stanno accanto. Trovo sia una donna alquanto superficiale, nonostante ami immensamente la libreria in cui lavora (punto a suo favore). Leale nelle amicizie, questo glielo dobbiamo riconoscere, ma per il resto non mi è piaciuta affatto. Così come non mi è piaciuta la storia che si trascina dietro. Non c'è passione, non c'è sentimento, non c'è amore. Solo lussuria fine a sé stessa, nonostante il linguaggio della scrittrice non cada mai nel volgare e nel banale. Anzi, la lettura è scorrevole e piacevole, resa ancora più interessante a metà romanzo.
Non mi piace però leggere delle sofferenze dei personaggi, anche se secondari, a causa di comportamenti errati. Ed è questo che Anna fa. Insomma, in parole povere, si comporta da vera stronza (permettetemi questa licenza poetica). Però, penso sia un romanzo che davvero merita di essere letto, soprattutto per il forte messaggio che trasmette: a volte siamo noi gli artefici del nostro destino, altre volte solo spettatori di scene già scritte per noi.
 
Soltanto a fine romanzo si capisce perché l'autrice abbia messo questo titolo, il suo significato è molto più profondo di quanto possa trapelare dalla trama. Non riguarda solo la protagonista principale, ma anche tutti gli altri personaggi che le ruotano intorno. Ho adorato la Stella Polare, (la libreria) e ho adorato la sua trasformazione in Libreria-bistrot dopo la morte della proprietaria (ops, ho spoilerato?!). Nonostante il mio voto complessivo, non propriamente ottimo, non credo sia una lettura da escludere a priori, anzi penso che sia un romanzo che trascini all'interno un insegnamento davvero importante, che cambia però in base al lettore.
 
Tre farfalle per la libreria degli amori impossibili
 
Alla prossima lettura
 
Passiamo ora a decretare i vincitori del giveaway....
 
 
 
Non so se i numeri si vedono bene, perché la foto ha una risoluzione davvero pessima, perdonatemi... ma il 1° estratto che si porta a casa il romanzo cartaceo+ segnalibro del blog è il n. 71: ANTONELLA DIAFERIO!! Complimentiiii
 
il 2° estratto è il numero 68: MARIA ALLETTO che vince un buono amazon dal valore del romanzo per prendere una copia ebook del libro.
 
il 3° estratto che vince il segnalibro del blog è invece il n. 40: ERIKA CASTIGLIANO!!!!
 
Complimenti a tutte e tre... e grazie a tutti gli altri per aver partecipato.... state attenti perché presto arriverà un nuovo giveaway...
 
Buona serata,
 
 

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