Recensione: IL MIO ANGELO Lina Giudetti

Cover:
 
Eccomi lettori, con la prima recensione di giornata, protagonista la cara Lina Giudetti, che con il suo romanzo è riuscita a commuovermi ed emozionarmi... ma... non vi voglio anticipare nulla... per sapere quello che ho pensato durante la lettura del romanzo, dovreste leggere la mia recensione... siete pronti?
 
Appena iniziata la lettura mai mi sarei aspettata di trovarmi di fronte ad una storia così profonda e commovente. La cover rispecchia già infinita dolcezza, ma il modo di scrivere dell'autrice, fluido e preciso nel descrivere certe situazioni, mi ha immersa in una realtà troppo vera, soprattutto per moltissime ragazze.
Aura è una giovane donna che cerca di combattere i propri demoni, causati dalla distanza di una delle figure principali della sua vita. Il distacco dal padre sembra, per lei, non averla scalfita, quando in realtà le procura un dolore immenso che la distrugge non solo psicologicamente, ma anche fisicamente, buttandola nel giro della bulimia. L'alcolismo della madre non l'aiuta, anzi, la distrugge ulteriormente. Nessuno si accorge della sua carenza d'affetto, nascosta da problemi molto più evidenti, fino a quando non incontra Angelo, il suo Angelo. Un uomo che le ricorda suo padre, e dal quale, inizialmente, cercherà di stare lontana, fino a quando non capisce che lui è tutto ciò che cercava.
 
 
Durante il corso della lettura la ragazza insicura e "problematica" lascerà il posto ad una nuova Aura, più determinata e combattiva, decisa a riprendere in mano la sua vita.
L'amore e la tenerezza di Angelo l'aiuteranno a ristabilire quell'equilibrio perso nel corso degli anni, ma non tutto è sempre rosa e fiori, e non tutti sono perfetti, nemmeno Angelo che nasconde dentro sé scheletri sempre pronti a riaffiorare.
La seconda parte del romanzo risulta più coinvolgente grazie a rivelazioni importanti. Resta comunque un romance differente da quelli letti fin'ora.
L'autrice riesce con le sue abilità e la sua sensibilità a descrivere situazioni e problemi che fanno parte della società. Si inoltra nel trauma del divorzio, con le sue possibili conseguenze, quali la bulimia, e lo fa con dolcezza e maestria.
Una lettura che non appesantisce e non annoia, anzi, fa riflettere e potrebbe essere un romanzo da prendere ad esempio in alcuni centri specializzati nel settore di disturbi del comportamento alimentare.
Oltre tutto questo, ritroviamo la storia d'amore, fulcro principale del romanzo, che emoziona e intenerisce, facendoci ritrovare in Aura e Angelo due personaggi difficili da dimenticare.
 
"Spesso la vita ci riserva delle sorprese strane, ed è proprio vero che tutti possiamo cambiare, poiché l'essere costantemente in evoluzione senza che nulla rimanga immutato per sempre è un principio universale"
 
Quattro cuoricini per Lina Giudetti e il suo romanzo
 
Alla prossima lettura...
 
 
 
 

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