Buongiorno Fiocchetti... avete visto questa nuova grafica??? Che ne pensate? Anche il nome è stato modificato... in questo periodo della mia vita, in cui tutto sembra stia andando per il verso sbagliato, i libri sono l'unica ancora che mi tengono a riva e non mi permettono di annegare e per questo motivo avevo bisogno di un cambiamento grosso, per gridare al mondo che sono viva, che amo, sogno ma soprattutto... leggo!!
Okay... pippone finito andiamo a parlare di Paradiso, il terzo volume della serie dark romance di Maria Antonietta Capasso.
IL romanzo

Autore: Maria Antonietta Capasso
Editore: Self Publishing
Data di uscita: 25 marzo 2025
Genere: Dark romance, Retelling, Morally Grey
Pagine: 477
Formato: digitale (euro 2,99) cartaceo (euro 15,70)
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Lui è un angelo caduto, spietato e tormentato, il braccio armato di una famiglia che non conosce pietà.
Lei è un cigno nero, intrappolato in una gabbia dorata, che dietro la maschera cela un cuore spezzato e fame di libertà.
Samael è il figlio prediletto di Elia Santacroce, cresciuto nell’ombra, addestrato a servire come una macchina perfetta di obbedienza e morte. Ma quando decide di volere di più, il suo cammino si incrocia con quello di una donna che non avrebbe mai dovuto sfiorare.
Lilith è dolce solo in apparenza, fragile agli occhi di chi non vede oltre la superficie. Dietro il suo sorriso glaciale si nasconde un’anima ribelle, intrappolata in un destino che non ha scelto. Samael è attratto da lei come da un fuoco proibito, ma il loro legame rischia di ridurre in cenere tutto ciò che li circonda.
Tra vendette, tradimenti e giochi di potere, ciò che li unisce sfida ogni legge e ogni confine. In un mondo dove nulla è ciò che sembra, scopriranno che l'amore muove il sole e le altre stelle, ma le luci del Paradiso possono essere tanto accecanti quanto impossibili da raggiungere.
In una rete di segreti e passioni, riusciranno Samael e Lilith a riscrivere il loro destino o saranno condannati a perdersi per sempre?
"Paradiso" è il terzo volume della City of Woe Series, retelling contemporaneo in chiave dark mafia romance della Divina Commedia di Dante Alighieri.
ATTENZIONE: Il romanzo contiene linguaggio e scene espliciti, violenza fisica e psicologica, rappresentazioni realistiche di atti criminali. Si invita alla lettura degli specifici TW presenti nella prima pagina e si consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole.
la recensione di francesca
Ah, Samael, Samael... come si fa a non amare un personaggio così morally grey come te?
Ti abbiamo odiato quando abbiamo letto la storia di tuo fratello Dante... e assistito ai tuoi colpi di scena quando è stato il momento di Virgil... in questa storia, la tua storia, non sapevo davvero cosa aspettarmi... ma sicuramente non di comprendere le tue azioni così nel profondo (forse sono morally grey anche io un po'...).
Una trilogia che si conclude in modo eccelso, dove ogni parola non è messa a caso ma ha un significato che solo andando avanti nella lettura si potrà capire. Un retelling della Divina Commedia magistrale a mio parere, con riferimenti e personaggi ben descritti e ben assortiti.
Accanto a Samael troviamo altri tre "angeli" che lo accompagnano nella sua caduta e nelle scelte sbagliate, ma che non potevano essere altrimenti.
Samael è sicuramente uno dei personaggi più complessi di cui io abbia letto e l'abilità dell'autrice è stata quella di farcelo amare a suo piacimento.
Nel primo volume dovevamo odiarlo... e lo abbiamo un po' detestato. Questo romanzo però racconta la sua storia e non potevamo non amarlo, anche se non è il principe azzurro delle favole, anche se è l'angelo caduto penso che comunque ogni tanto dovremmo avere ognuno di noi un Samael che ci guarda esattamente come lui guarda Lilith.
Un nome così angelico è ben rappresentato da una protagonista che si affianca al nostro Santacroce spreferito in modo assolutamente perfetto. Lei è una ballerina, una presenza quasi eterea per tutta la durata del romanzo, eppure non fatevi ingannare dalle apparenze... perchè la nostra Lilith ha la pelle dura, anche se il loro non sarà un amore puro, entrambi sono nel loro Paradiso infernale e ci stanno divinamente.
Ho pianto per il Samael bambino, ho trovato discutibili certi suoi atteggiamenti ma nonostante ciò ho amato questo romanzo che forse, a mio parere personalissimo, non è quello che ho preferito (perdonatemi... ho un debole per Virgil e Charon) ma è sicuramente un viaggio paradisiaco nell'oscurità che solo un dark romance eccelso riesce a regalare.
Non mi aspettavo che questo personaggio potesse in qualche modo affondare le sue radici nel mio cuore, ero partita prevenuta, lo so e la Capasso mi ha candidamente smentita, pagina dopo pagina.
La scrittura dell'autrice è sempre così intrinseca di doppi sensi e simbologie che riportano, giustamente, alla Divina Commedia dantesca (non dimentichiamoci che nasce proprio come un retelling della stessa), in questo romanzo ho trovato molta più oscurità, molto più mistero sin dai primi capitoli, una nebbia che man mano che si va avanti con la lettura si dirada. Sono certa che la Capasso non sia l'unica a scrivere bene dark romance, ma è anche una certezza che si conferma con questa nuova storia una tra le mie autrici preferite.
Per chi ama i drammi familiari (e per drammi intendo vere e proprie tragedie i Santacroce potrebbero essere alla stregua di Stefan e Demon Salvatore in The Vampire Diares nei primi episodi), per chi ama i personaggi morally grey (perchè anche Dante e Virgil non scherzano...), per chi ama i dark e i retelling o anche solo per chi vuole prendersi una pausa dai fiori, cuori, cioccolatini e ha bisogno di un po' d'azione, senza però tralasciare la parte "romance"... allora direi che l'intera serie fa il caso vostro e non dovreste farvela scappare!
Attenzione: non è un peccato affermare che l'intera serie non è sicuramente per tutti, ma sarebbe un peccato non uscire ogni tanto dalla propria confort zone letteraria e assaporare nuove storie, potreste come me, ritrovarvi a voltare pagina dopo pagina e non averne mai abbastanza, come è accaduto con Paradiso, terzo volume della City of Woe di Maria Antonietta Capasso.
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