Siamo quasi agli sgoccioli, l'anno sta per concludersi e non poteva terminare se non con un'altra Best reading che non appena mi sono immersa nella storia mi sono maledetta mille volte per non averlo fatto prima. Sto parlando della novella nata dalla penna di Maria Antonietta Capasso, un'autrice che molti di voi sanno, ho conosciuto grazie al Festival del romance e che, con questa nuov a novellina, rientra a pieno titolo tra le mie best autrici del cuore. Bando alle ciance e vi lascio la mia recensione, ricordo però che la novellina The Midnight Toll fa parte della serie City of Woe ed è quantomeno indispensabile leggere almeno il primo volume, Inferno per evitare spoiler e per capire al meglio le dinamiche dei due protagonisti (io fossi in voi mi leggerei anche il secondo, Purgatorio, giusto per non perdere nulla.)
IL romanzo
Titolo:
The midnight toll- City of woe series 2.5
Autore:
Maria Antonietta Capasso
Editore:
Self Publishing
Data di uscita:
25 novembre 2024
Genere:
Novella natalizia, dark romance
Pagine:
112
Formato:
digitale (euro 1,20) cartaceo (euro 9,76)
Link acquisto
Charon e Lucy vivono nello stesso mondo, ma con due ruoli che non dovrebbero mai incrociarsi.
Lui è il mercenario silenzioso e letale, l'autista di una delle cosche più potenti della città.
Lei, la figlia ribelle di un capo regime con un destino già tracciato: un matrimonio con un uomo ricco e potente, ma che non amerà mai.
Ma quando il freddo dell'inverno e le luci scintillanti delle feste fanno da sfondo al loro incontro proibito, ogni certezza vacilla. Tra sguardi rubati e incontri fuggevoli, Charon e Lucy si trovano a sfidare tutte le regole che li separano.
Tuttavia, qualcuno li osserva nell'ombra, pronto a rivelare la loro relazione clandestina e distruggere ogni speranza.
In un’avventura rocambolesca tra tradimenti e segreti, Charon e Lucy dovranno pagare un obolo, necessario per raggiungere la felicità che tanto desiderano.
Riusciranno a sfuggire al pericolo o il prezzo per il loro amore sarà troppo alto?
"The Midnight Toll" è una novella dedicata all'universo della City of Woe Series, retelling contemporaneo in chiave dark mafia romance della Divina Commedia di Dante Alighieri.
Pur essendo dedicata a una coppia secondaria nella serie, la novella si intende da leggersi DOPO Inferno per meglio apprezzare alcuni intrecci narrativi ed evitare sgraditi spoiler.
ATTENZIONE: Il romanzo contiene linguaggio e scene espliciti, violenza, rappresentazioni realistiche di atti criminali. Si invita alla lettura degli specifici TW presenti nella prima pagina e si consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole.
la mia recensione
Mi sono innamorata dei due personaggi a pagina 4. No, bugia. Mi sono innamorata dei due personaggi nel secondo volume della serie, Purgatorio. Sapevo che la loro storia mi avrebbe fatto impazzire, non immaginavo fino a questo punto. Più di Dante e Beatrice (Inferno, primo volume della City of Woe), più di Virgil e Lavinia (Purgatorio, secondo volume della City of Woe) ci sono loro: Charon e Lucy.
Lei una bellissima principessina, dai lunghi capelli biondi e con quell'aurea quasi virginale, scelta proprio per questo come futura moglie di un uomo della cosca mafiosa. Peccato che il suo futuro sia il peggio che potesse esserci e che lei non nutra nei suoi confronti non solo il minimo sentimento, ma nemmeno il minimo rispetto. Charon invece è l'autista dei Santacroce, il suo lavoro è quello di traghettare le anime all'inferno per conto dei suoi capi, fino a quando non gli ordinano di tenere d'occhio la bella Lucy. Non poteva sapere che i suoi occhi così limpidi gli avrebbero scavato nel petto così a fondo da ritrovare quell'anima fatta a brandelli e che pensava di non possedere.
Ho amato entrambi i due personaggi, descritti, seppur in poche pagine, in modo davvero eccelso dall'autrice. Pochi capitoli (e sottolineo volutamente la parola POCHI) che però delineano in modo formidabile i caratteri dei due protagonisti e che ci fa innamorare perdutamente di loro. L'ho già detto che sono perdutamente innamorata?
Lucy è di quella bellezza devastante, ancora infantile su certi versi, ma coraggiosa e senza alcun dubbio sa quello che vuole. Ciò che vuole è, ahimè, proprio Charon. Lei per lui, però, è inavvicinabile. Non è che un dipendente di una delle più importanti famiglie di Cosa Nostra, i loro mondi non dovrebbero collidere e quando lo fanno... nascono le scintille. Si scopre un Charon molto sicuro di sè, padrone della situazione, sempre, come l'autrice ci ha abituato a vederlo, ma anche un Charon che riscopre le gioie dell'innamoramento e su certi fronti il ritornare ragazzini, riprendendosi quella parte di adolescenza che non ha mai avuto.
Inutile dire che Charon è sicuramente tra i personaggi che ho amato di più quest'anno. Un personaggio molto controverso, che nasconde tanto dietro una facciata che si è costruito nel corso degli anni per pura sopravvivenza, uno di quei personaggi che non vorresti mai lasciare andare e che spero di poter leggere molto di più che una novella, per quanto favolosa sia stata.
Lo stile e la scrittura dell'autrice come sempre non delude mai, ti immerge sin da subito nella storia senza la possibilità di lasciarti andare, tanto che in una sera l'ho terminato proprio perchè non riuscivo a staccarmi dalle pagine del romanzo. Una di quelle autrici che non conoscevo, conosciuta al Festival del romance, abbordata quasi per caso curiosando tra i vari banchi e che sicuramente entra di diritto tra le mie autrici preferite.
Chi non conosce la serie, deve assolutamente recuperarla, tutti e due i primi volumi sono stati candidati a Miglior lettura dell'anno e anche questa novellina non fa eccezione.
Senza alcun dubbio super consigliata.
Candidato a miglior lettura dell'anno
Alla prossima lettura
Nessun commento