Non c'è Natale senza un classico da collezione e la mia scelta quest'anno è ricaduta su questa bellissima edizione del Canto di Natale di Charles Dickens in edizione Bur. La trovo molto raffinata e delicata, anche se io avevo anche un'altra edizione di questo romanzo (penso che dei classici non ce ne siano mai abbastanza) anche molto bella, non sono riuscita a resistere alla tentazione di prendere questa, anche perchè si abbina perfettamente all'edizione di Buon Natale e altri racconti di Louisa May Alcott di cui ve ne parlerò nei prossimi giorni...
IL romanzo
Titolo: Canto di NataleAutore: Charles Dickens
Editore: Bur edizioni
Genere: Classico
Pagine: 100
Formato: digitale (euro 3,99) cartaceo (euro 12,90)
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Tintinnare di monete e frusciare di banconote: solo a questo pensa il vecchio banchiere Ebenezer Scrooge. Un uomo avaro ed egoista, che conduce una vita solitaria e odia le feste. Ma tutto cambia in una magica e spaventosa notte di Natale, quando Scrooge riceve la visita del fantasma del suo defunto socio in affari e di tre spiriti che lo costringono ad aprire finalmente gli occhi. E il cuore.
la mia recensione
Ebenezer Scrooge viene descritto come un uomo cinico, spietato, attaccato al suo denaro senza farne buon uso di esso. A chi si rivolge a lui con un festoso "Buon Natale" lo maledice borbottando, proprio come un vecchio brontolone dal cuore indurito.
Ma Ebenezer Scrooge non è sempre stato così e ce lo mostra uno lo spirito del Natale passato che fa visita al vecchio proprio durante la notte di Natale.
Ci fa tornare indietro negli anni, dove un bambino solitario attendeva l'arrivo delle feste e della sorella per poter avere finalmente l'affetto di una famiglia. Mi si è stretto il cuore in una morsa nel leggere di quel passato che non si può di certo cambiare e che ha trasformato Scrooge nell'essere senza cuore che tutti conoscono.
Così, in una notte, il nostro protagonista riceve la visita di tre spiriti del Natale che cambieranno completamente il suo modo di essere e anche i destini di molte persone grazie a questo enorme cambiamento.
Un insegnamento, quello che ci offre il buon caro vecchio Dickens a non arrendersi, perchè non è mai troppo tardi per fare del bene e per modificare i nostri comportamenti sbagliati in qualcosa di buono.
Un romanzo che non dovrebbe mai mancare nella libreria di ogni casa, da rileggere ogni qualvolta se ne senta il bisogno.
Alla prossima lettura
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