*Recensione* Universo dentro di Federica Caracciolo [Cherry Publishing]

 


Diamo il envenuto tra le collaborazioni del blog alla casa editrice Cherry Publishing. Siamo felicissime di aver stretto questa collaborazione, perchè... i libri e le trame della Cherry Publishing sono sicura piaceranno a voi tanto quanto stanno piacendo a noi... La nostra Andrea apre il ciclo delle recensioni dedicate a questa casa editrice, con un'autrice made in Italy ... pronte a scoprire UNIVERSO DENTRO?


IL romanzo

Titolo: Universo dentro
Autore: Federica Caracciolo
Editore: Cherry Publishing
Data di uscita: 07 gennaio 2021
Genere: Letteratura lgbt
Pagine: 310
Formato: digitale (euro 4,99) cartaceo (euro 16,64)
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Gab è un diciassettenne come tanti, con le sue paure, il suo dolore, i suoi segreti. Ama i libri e la musica. Lo zaino in spalla e le cuffie nelle orecchie, la sua chitarra e un cappuccio sempre alzato sulla testa per nascondersi dal mondo. Dal passato che lo insegue e da cui tenta disperatamente di fuggire, anche a costo di restare solo. In fondo, non ha mai avuto bisogno degli altri. Di suo padre, dei falsi amici che si è trascinato dietro finora. La città, lo ha cambiato, e insieme a lui sua madre, che cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita dopo un matrimonio disastroso. La vita vuota di chi non sa più guardarsi dentro. A un certo punto, qualcosa si è rotto e riaggiustarlo sembra impossibile. E poi, all'improvviso, per lei un nuovo lavoro come bibliotecaria in un paesino a picco sul mare, per lui una via di fuga: Em. Un ragazzo strano, scontroso, solitario. La sua figura esile e i suoi sorrisi schivi che catturano gli sguardi. Gli occhiali scuri che nascondono occhi sempre tristi. Spaventati. Sullo sfondo, il mistero di un faro abbandonato, il profumo del mare e di una maledizione. Un romanzo di formazione che esplora a fondo i rapporti umani, visti attraverso lo sguardo pulito di un ragazzo che era a un passo dal perdersi. L'amore e la rabbia, la solitudine e il bisogno. E l'importanza di essere se stessi. Sempre. Perché non siamo mai soli, a meno che non siamo noi a sceglierlo.


Oggi parlerò di una storia un po’ atipica nella sua normalità, non avevo mai letto questo genere ma devo dire che mi ha fatto emozionare, riflettere e sospirare. Una storia che fa aprire la mente e capire quanto a volte l’umanità sa essere davvero crudele e come le persone si nascondano dietro maschere di odio e rabbia solo per difendersi perché in realtà troppo fragili.
Gab è un ragazzino, 17 anni in fondo sono pochi ma per un adolescente che ha vissuto una vita particolare sono tantissimi, in seguito ad un episodio spiacevole ma avendo avuto tutta la ragione di questo mondo ( e niente spoiler ma è così), si trasferisce in un altro paese . Gente nuova, paesaggio differente e tanto mare , ed è con questa cornice che incontra Em, un ragazzo dall’aria tenebrosa ma affascinante. Benchè Gab sia ambito da molte ragazze e da una in particolare alla quale non sa come farglielo capire, in realtà è subito attratto da  Em talmente tanto da non capirne nemmeno il motivo visto che il ragazzo in questione è forse l’essere più arrogante e a tratti bipolare che abbia mai incontrato e di certo non è nel suo interesse rivelargli il suo essere omosessuale né tanto meno dichiarare di avere una cotta per lui. Comunque ancora una volta destino e vita si metteranno di mezzo e i due cominceranno a passare molto tempo insieme finchè un giorno durante una gita si arriva alla svolta.. ma ecco che subita Em ritratta  perché ha paura di cosa potrebbe pensare la gente e soprattutto in un piccolo paese come il loro. Ma Gab non si darà per vinto e tirerà fuori il meglio di sé per riuscire finalmente a vivere una vita che fino quel momento non aveva vissuto per paura dei giudizi si troverà a fare i conti con qualcosa che è più grande di lui, del tempo e degli ostacoli : l’amore
Allora premetto che l’ho letto in un soffio, ma devo dire che più leggevo più mi affascinava, la forza e il coraggio di questi due giovani ragazzi che affrontano la loro omosessualità in una società non tanto aperta e liberale dove certi argomenti sono ancora dei tabù soprattutto in piccole realtà come i paesini . Gabriele , unico narratore della storia, è stato un personaggio in evoluzione : dapprima la paura di non essere accettato e di avere qualcosa di sbagliato, poi la consapevolezza e la presa di coscienza e infine l’accettarsi e il rivelarsi. Si porta con sé una storia traumatica accaduta ad un ragazzo della sua età a cui teneva e per cui a causa della vergogna sentirà di non avere mai fatto abbastanza , ma da questa storia riuscirà a sua volta con coraggio ad aiutare Em a tirarsi fuori da una situazione spiacevole e sarà fonte di ispirazione per Em a eliminare tutto ciò che lo tormenta e a non sentirsi sbagliato o meno degno di essere amato . Em dal canto suo, ne ha passate tante, dalla perdita della mamma ai soprusi e le vigliaccherie che gli hanno fatto passare solo perché troppo spaventato da rimanere in silenzio, ma l’arrivo di Gab segnerà decisamente una svolta .
Questa storia mi ha colpito molto per la sua veridicità e psicologia che c’è dietro, un esempio di riflessione e meditazione su come in un tempo così moderno in cui viviamo ci sia gente così antica.
Complimentissimi


Alla prossima lettura 








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