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*Review Party* WHITE COLORS- Tutti i colori del bianco di Eveline Durand [Delrai edizioni]


Buon pomeriggio miei cari lettori... e buon 2 giugno! Oggi il blog si tinge di colori.... esatto! TUTTI I COLORI DEL BIANCO! Ospitiamo il Review Party dedicato al romanzo di Eveline Durand che per la Delrai Edizioni arriva con un romanzo eccentrico e carismatico come pochi... WHITE COLORS... Come sempre la casa editrice si distingue con le sue nuove iniziative sempre accattivanti... per ogni blog che ospita il Review Party del romanzo è stato assegnato un colore.... il nostro è ARANCIO COME LA DIFFIDENZA... ma per capirne a pieno il significato non vi resta altro da fare che leggere il romanzo... per adesso vi lascio alla mia recensione!

IL romanzo

Titolo: White Colors- Tutti i colori del bianco
Autore: Eveline Durand
Editore: Delrai Edizioni
Serie: Autoconclusivo
Data di uscita: 23 maggio 2020
Genere: Romance, New Adult
Pagine: 242
Location: Versillia
Protagonisti: Alessandro Vallieri e Lorena Bassetti


Alex vanta una carriera d’ingegnere informatico in ascesa e la libertà che ogni ventinovenne vorrebbe avere. Lorena è una studentessa e lavora duramente per costruirsi un futuro. L’egoismo dei genitori l’ha spinta a crescere in fretta per ritagliarsi il suo angolino d’indipendenza. Alex è albino. 
Lorena soffre di sindrome di abbandono. Ma quando sei online puoi diventare chiunque e lasciarti alle spalle ogni complesso. Sulla piattaforma virtuale, Lorena non è più insicura e Alex può sfuggire agli sguardi della gente che sussulta di fronte al suo aspetto insolito. E proprio su The Chariot, il gioco online dove s'incontrano milioni di utenti, i due iniziano a frequentarsi. 
Entrambi sono pieni di dubbi. 
Vivono nella stessa città, allora perché lui non vuole incontrarla? E lei è davvero diversa dalle altre, oppure si lascerà condizionare dal suo aspetto e dalle patologie che si porta dietro? 
Continuare la loro storia in quel mondo sicuro, ma artificiale, diventa impossibile. Vogliono vedersi, toccarsi e imparare a fidarsi di qualcuno, ma la paura è grande. 
Avranno il coraggio di essere se stessi, in una società che si finge aperta e solidale, ma rifiuta il diverso?


Ho conosciuto la penna dell'autrice nella serie frizzante e ironica Too Much (Una scrittrice troppo bugiarda, uno scatto di troppo, troppo giovane per me) e devo ammettere che ero rimasta piacevolmente colpita dal suo modo di scrivere, la ritrovo in questo nuovo romanzo a dir poco strabiliante. 
La storia è anomala: un ragazzo affetto da albinismo che si costruisce il suo mondo alzando muri intorno alla sua taverna a causa dei pregiudizi che le persone potrebbero avere riguardo al suo aspetto. Alex però ha dimostrato di essere un uomo capace di prendersi quello che vuole, senza remore e senza ripensamenti
Lei è Lorena, una giovane ragazza che a causa del suo passato soffre di una strana sindrome: sindrome dell'abbandono e l'unica cosa di cui ha bisogno è avare accanto un uomo capace di farla sentire sempre la prima scelta riguardo a tutto ed è qui che interviene Alex. 
Lui sarà in grado di darle quello che lei cerca da tutta la vita, quella sicurezza che non ha e che la mette in ginocchio a causa delle sue paure più inconsce. E Alex riuscirà a farlo in un modo così maledettamente delizioso. Il suo temperamento e il suo fascino sono in netto contrasto con il suo aspetto quasi etereo ed è questo che farà innamorare Lorena più di ogni altra cosa. 


Si conoscono tramite un gioco virtuale, la voglia di vedersi e toccarsi diventa subito prorompente. Sarà lui però a tracciare le regole del gioco, anche se non riuscirà a seguirle... 
"Mi hai spiata per davvero!"
"Ti ho mangiato con gli occhi" 
Vi avviso, questi due protagonisti vi faranno ammattire, completamente uscire fuori di testa, ma riusciranno a strapparvi anche molti sorrisi durante la lettura, perchè se è vero che questo è un romance molto diverso da quelli scritti in precedenza dall'autrice, è anche vero che l'ironia della sua penna non l'abbandona completamente (e menomale!)
Ho divorato ogni singolo capitolo, proprio come Alex divora con lo sguardo la sua Lorena. Ho amato ogni sfaccettatura del carattere dei protagonisti che la maestria dell'autrice riesce a mettere in risalto in modo eccezionale. 
"Vista la tua riluttanza, mi aspettavo una specie di mostro dall'aspetto mistico" "E invece?" Mi stuzzicò in attesa del resto. Mi morsi il labbro inferiore e scivolai con lo sguardo su quegli occhi di un celeste quasi surreale. "E invece mi togli il fiato, brutto bastardo che non sei altro"
La cura dei dettagli non è paranoica e maniacale, ma riesce a descrivere dettagliatamente i luoghi della storia dipingendo un tripudio di colori proprio di fronte agli occhi del lettore. Ho amato il fatto che, in qualche modo, si percepisca che sia il protagonista maschile a condurre i giochi, anche quando si tratta della narrazione (anche se la storia verrà raccontata da entrambi i protagonisti in fasi alterne). 
Non c'è nient'altro da aggiungere, perchè quando un romanzo ti piace così tanto da entrarti sotto pelle non puoi fare altro che divorarlo (come ho fatto io) e ricominciare da capo una volta chiusa l'ultima pagina. I personaggi secondari saranno un vero portento, un plus alla lettura già eccessivamente stupenda (ma lasciatemelo dire in questo caso il troppo non è mai troppo!). 
Romanticismo e seduzione si mescolano regalandoci una storia assolutamente da leggere!


La penna di Eveline Durand torna per conquistare ogni lettore che si troverà sulla sua strada (o tra le sue pagine!).
Non mi resta altro da fare che augurarvi una buona lettura, perchè sono sicura che White colors saprà conquistarvi come ha fatto con me. 

Candidato a miglior lettura dell'anno

Alla prossima 



Vi lascio il calendario per seguire le altre tappe del Review Tour


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