Buonasera miei carissimi lettori... in questi giorni non mi sento molto in forma e spero i recuperare presto anche perchè ho qualche bella novità d mostrarvi. Questa sera però torno con la rubrica TU LEGGI? IO SCELGO! Per chi non lo sapesse è una rubrica in cui le letture vengono scelte direttamente da un altro blog, questo un po' per ampliare il nostro bagaglio di letture e un po' per dare nuova vita a quei romanzi che sono ormai un po' datati. Oggi vi parlo di Tredici, lettura presa dal blog di Erika Libri al caffè di seguito vi lascio anche la sua recensione al romanzo Tredici lei lo ha definito "robusto" io lo definirei come un caffè forte, doppio senza zucchero....
IL romanzo

Autore: Jay Asher
Editore: Mondadori
Data di uscita: 29 gennaio 2013
Genere: Thriller
Pagine: 246
Formato: digitale (euro 7,99) cartaceo (euro 12,82)
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DA QUESTO ROMANZO LA SERIE ORIGINALE NETFLIX
"Ciao a tutti. Spero per voi che siate pronti, perché sto per raccontarvi la storia della mia vita. O meglio, come mai è finita. E se state ascoltando queste cassette è perché voi siete una delle ragioni. Non vi dirò quale nastro vi chiamerà in causa. Ma non preoccupatevi, se avete ricevuto questo bel pacco regalo, prima o poi il vostro nome salterà fuori... Ve lo prometto."
Quando Clay Jensen ascolta il primo dei nastri che qualcuno ha lasciato per lui davanti alla porta di casa non può credere alle sue orecchie. La voce che gli sta parlando appartiene a Hannah, la ragazza di cui è innamorato dalla prima liceo, la stessa che si è suicidata soltanto un paio di settimane prima. Clay è scolvolto, da un lato non vorrebbe avere nulla a che fare con quei nastri. Hannah è morta, e i suoi segreti dovrebbero essere sepolti con lei. Ma dall'altro il desiderio di scoprire quale ruolo ha avuto lui nella vicenda è troppo forte. Per tutta la notte, quindi, guidato dalla voce della ragazza, Clay ripercorre gli episodi che hanno segnato la sua vita e determinato, in un drammatico effetto valanga, la scelta di privarsene. Tredici motivi, tredici storie che coinvolgono Clay e alcuni dei suoi compagni di scuola e che, una volta ascoltati, sconvolgeranno per sempre le loro esistenze.
Con più di due milioni e mezzo di copie vendute soltanto negli Stati Uniti, Tredici, romanzo d'esordio di Jay Asher, è da dieci anni uno dei libri più letti dai ragazzi americani..
La voce narrante di questo romanzo è quella di Clay, un ragazzo banalissimo, che a volte si confonde tra i corridoi della sua scuola passando quasi inosservato, educato e timido. La sua narrazione però viene a volte intermezzata da quella di Hanna, sua coetanea e compagna di scuola, solo che Hanna è morta. La voce che ascolta Clay è quella registrata in audiocassette che lei ha fatto recapitare alle tredici persone coinvolte nel suo suicidio. Se all'inizio Clay pensa che il suo nome è finito per sbaglio su quella lista alla fine decide di ascoltare ciò che la sua compagna ha da dire, sente di dovergli questo piccolo sacrificio che man mano diventerà sempre più difficile da gestire. Molti segreti verranno a galla e Hanna lo guiderà tra le vie della loro città in un tour diabolicamente macabro che lascerà al nostro personaggio un unico sostanziale monito:
"Il passato non si può riscrivere"
Molte volte durante la lettura Clay si è posto la domanda "E se avessi agito diversamente?" o anche "E se questo tizio avesse agito diversamente... forse Hanna sarebbe ancora viva". Un tarlo che tormenta il nostro protagonista per gran parte del romanzo. Ma solo perchè noi ci troviamo di fronte ad un personaggio sensibile, nel corso della storia troviamo però dei personaggi che non si pongono questa domanda e che riversano sul prossimo tutte le cause che hanno spinto Hanna ad un gesto così folle e senza redenzione.
In un romanzo che si incide, parola dopo parola, nel cuore di chi legge stringendo il lettore in una morsa, quella morsa che oggi chiamiamo bullismo psicologico.
Il nostro autore riesce a parlare di un argomento così delicato arrivando alla radice del problema e lo fa con una protagonista dalla lingua sagace e che anche nella morte ha avuto la forza di reagire.
Credo che sarebbe in fondo, molto più istruttivo di molti corsi, se si potesse leggere questo romanzo nelle scuole, perchè Jay Asher con i suoi personaggi spiega in modo semplice, conciso e diretto come le parole, le azioni anche più insignificanti per noi, in realtà hanno delle ripercussioni negli altri.
Coinvolgente e travolgente. Non sono riuscita a staccarmi dalle pagine fino a quando non sono arrivata alla fine. Un thriller che consiglio assolutamente.
Candidato a miglior lettura dell'anno
Alla prossima lettura
Ho sentito parlare della serie, ma l'idea di leggere il libro non mi è mai venuta. Ora ammetto di esserne incuriosita!
RispondiEliminaconcordo con te, spesso a scuola si ostinano a far leggere romanzi classici a iosa, non c'è nulla di male in questo, però ogni tanto alternarli a letture più attuali secondo me sarebbe molto più stimolante e educativo per i ragazzi. non ho letto 13, ma mi fido del tuo giudizio.
RispondiEliminaHo letto questo romanzo ben prima che se ne parlasse un po' ovunque, non mi è per niente dispiaciuto anzi in qualche passaggio l'ho trovato davvero peggio di un colpo allo stomaco.
RispondiEliminaUn libro già recensito sul blog ma non da me, un libro che sinceramente non mi intriga molto, ma la tua analisi è molto interessante
RispondiEliminaHo un difetto gigante: l’essere diventati famosi e conosciuti, invece di spingermi a leggerli mi fa venire proprio la voglia di accantonarli e lasciarli decantare come il buon vino! Lo leggerò?
RispondiEliminaHo apprezzato di più la serie tv che il libro, maggiore caratterizzazione dei personaggi. Cosa che qui manca totalmente
RispondiEliminaGrazie mille per avermelo fatto conoscere. Subito in TBR :)
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