*Review Party* IL FILO ROSSO di Alessia Coppola [More Stories]

Buona sera lettori... eccomi qui a parlarvi del romanzo di Alessia Coppola, un romanzo molto fatalista e che mi ha affascinata e intrigata come pochi. Ringrazio More Stories per la copia del romanzo e il blog Peccati di penna per avermi incluso in questo evento e ora... vi lascio alla mia recensione... 

IL romanzo

Titolo: Il filo rosso
Autore: Alessia Coppola
Editore: More stories
Data di uscita: 10 aprile 2020
Genere: Contemporary romance
Pagine: 187
Formato: digitale (euro 2,99)
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Secondo la leggenda cinese del filo rosso del destino, ognuno di noi nasce con un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra: questo ci lega indissolubilmente a coloro cui siamo destinati. Tempo, spazio, circostanze non contano. Finché le anime sono in vita il filo le lega. Allyson non sa chi troverà in fondo al suo filo. È amareggiata, certa ormai che il vero amore sia solo una chimera, come quel dragone azzurro di cui favoleggiava l’amica cinese Lin Mei, e che avrebbe dovuto guidare la sua strada per la felicità mentre invece l’ha solo illusa. L’unica soluzione è cercare rifugio in quella stanza che profuma di trementina e ha i colori di una tavolozza d’artista. Ally si fa curare dalla pittura, il suo primo amore, e chissà che cosa emergerà da quella tela. Forse il futuro che lei desidera per se stessa….

Mi sono immersa in questo romanzo e ne sono stata fagocitata sin da subito. Già alla fine del prologo avevo le lacrime agli occhi dalla commozione e sapevo che da questa lettura mi sarei potuta aspettare tante, tantissime emozioni. 

E infatti non mi ha affatto deluso. Allyson è un'anima alla continua ricerca dell'amore, quell'amore che non la metta al terzo o quarto posto come succede con il suo fidanzato. Quell'amore che le tolga il fiato, che la faccia tremare ogni volta che i loro occhi si incrociano, forse però ha troppa paura di rimanere sola e la relazione con il suo fidanzato, anche se non è quello che ha sempre desiderato, rappresenta un porto sicuro. Tutto inizia a vacillare quando incontra un paio di occhi che la incantano, Gabriel potrebbe essere quell'uomo che ha sempre voluto al suo fianco, ma la paura dell'ignoto, di perdere la sua stabilità, la frenano. Così finisce per perdere anche lui, proprio nello stesso momento in cui perde il suo fidanzato a causa dell'ennesimo tradimento da parte di lui. 

Ally riesce a rialzarsi grazie alla vicinanza dei suoi amici Nathan e Sabine. Lui da sempre innamorato di Ally, lei invece l'amica che le basta uno sguardo per innamorarsi (nuovamente e più volte nel giro di pochi mesi). Grazie a  loro, e al destino che dietro le quinte tesse la trama della vita di Ally la nostra protagonista incontrerà Ethan. Migliore amico di Nathan. Sarà nel suo studio, immersa tra i libri di questo misterioso ragazzo e con la stanza impregnata del suo odore che Ally troverà l'ispirazione per tornare a dipingere nuovamente.

 E' lui la voce narrante del prologo che mi ha fatto innamorare, e che farà innamorare la nostra pittrice, ma Allyson ha eretto una barriera per tutelare i suoi sentimenti, perchè non vuole soffrire più anche a costo di lasciarsi sfuggire il vero amore. 

Una storia ricca di bellissime frasi che  portano il lettore a riflettere e sognare. Adoro la saggezza e l'eleganza del popolo cinese e in questo romano sono riuscita a trovarle entrambe. 

Una scrittura delilcata, sofisticata come non avevo mai riscontrato in nessun altro romanzo. L'autrice per descrivere una semplice scena usa 

delle assonanze che rendono la lettura poetica e infinitamente dolce.

Devo ammettere che mi sono ritrovata molto di più nei gesti e nelle parole del protagonista maschile, e ad un  certo punto ho detestato la retrosia di Allyson che si preclude la vita per paura, alla fine però, come dice Lin Mei se il destino ti chiama non puoi sfuggire ad esso.

Vi lascio con una frase che ho amato particolarmente tratta da questo romanzo...

"La vita è un viaggio, il più del tempo lo si passa di stazione in stazione, con bagagli di speranze e ricordi, aspettando treni che forse non arriveranno mai e prendendone altri che cambiano quel percorso che pensavamo predefinito. E' fatta di partenze, coincidenze, incontri, arrivi... e tante volte anche di addii"

Alla prossima lettura