Miei cari Reders, torna la nostra Giusy, da oggi soprannominata Merida la ribelle, a parlarci di un nuovo romanzo. Questa volta la lettura che l'ha tenuta impegnata è niente poco di meno che IL PROFUMO DELLE FOGLIE DI LIMONE della Sànchez... questa è la sua opinione...
IL romanzo

Autore: Clara Sànchez
Editore: Garzanti
Data di uscita: 9 gennaio 2011
Genere: Narrativa
Pagine: 360
Formato: digitale (euro 7,99) cartaceo (euro 11,90)
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Spagna, Costa Blanca. Il sole è ancora caldo nonostante sia già settembre inoltrato. Per le strade non c’è nessuno, e l’aria è pervasa dal profumo di limoni che arriva fino al mare. È qui che Sandra, trentenne in crisi, ha cercato rifugio: non ha un lavoro, è in rotta con i genitori, è incinta di un uomo che non è sicura di amare. Si sente sola, ed è alla disperata ricerca di una bussola per la sua vita. Fino al giorno in cui non incontra occhi comprensivi e gentili: si tratta di Fredrik e Karin Christensen, una coppia di amabili vecchietti. Sono come i nonni che non ha mai avuto. Momento dopo momento, le regalano una tenera amicizia, le presentano persone affascinanti, come Alberto, e la accolgono nella grande villa circondata da splendidi fiori. Un paradiso. Ma in realtà si tratta dell’inferno.Perché Fredrik e Karin sono criminali nazisti. Si sono distinti per la loro ferocia e ora covano il sogno di ricominciare. Lo sa bene Julián, scampato al campo di concentramento di Mauthausen, che da giorni segue i loro movimenti. Sa bene che le loro mani rugose si sono macchiate del sangue degli innocenti. Ma ora, forse, può smascherarli e Sandra è l’unica in grado di aiutarlo. Non è facile convincerla della verità. Eppure, dopo un primo momento di incredulità, la donna comincia a guardarli con occhi diversi e a leggere dietro quella fragile apparenza. Adesso Sandra l’ha capito: lei e il suo piccolo rischiano molto. Ma non importa. Perché tutti devono sapere. Perché è impossibile restituire la vita alle vittime, ma si può almeno fare in modo tutto ciò che è successo non cada nell’oblio. E che il male non rimanga impunito..
Quando ho letto che il romanzo era stato per settimane in vetta alle classiche non ho stentato neanche un secondo nel crederci, dal momento che è un romanzo così appassionante, intenso, anche se ammetto che mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca.. però non ho intenzione di svelarvi nulla..
Il romanzo narra di Sandra, una giovane donna rimasta incinta di un uomo che non sa se ama, Sandra scappa per un po’ in una cittadina tranquilla, ha bisogno di tempo per pensare a suo figlio, alla sua famiglia, alla sua vita incasinata, ad un lavoro che non ama, all’uomo che non ama e mentre cerca di trovare le risposte alle domande che si pone incontra due vecchietti, marito e moglie, che pensa possano diventare presto suoi amici, poiché sono così simpatici e gentili, quello che lei non sa però è che in realtà Karin e Fredrick Christensen non sono soltanto due semplici vecchietti, ma sono nazisti che negli anni della seconda guerra mondiale hanno ucciso perseguitato, e rubato ad un sacco di persone innocenti. Per fortuna ci sarà Julian un sopravvissuto del campo di concentramento di Mauthasen che, ispirato dal suo amico Salvador, negli ultimi anni della sua vita continua a cercare nazisti ma per farne cosa? Ucciderli? Consegnarli alle forze dell’ordine? Juliàn in questa missione capirà molte cose, tra cui la sete di vendetta, il desiderio di vedere le loro vite spezzate proprio come tanti anni prima egli fecero a lui e ad altri 6 milioni di persone. Sandra si troverà tra l’incudine e il martello, il desiderio di aiutare Juliàn è grande, nonostante la paura per lei e il suo bambino sia intensa. Ma cosa vogliono quei vecchietti da lei? Perché aiutarla e farla entrare nelle proprie vite? In realtà i propositi dei Christensen non sono così nobili come si può pensare, ma Sandra lo scoprirà tardi… mentre è intenta a scoprire la verità ella s’innamorerà di un giovane affascinante che però frequenta la casa dei vecchietti nazisti, perché lui sta dalla parte di quegli assassini? Sandra capirà che ci sono cose più importanti dei problemi che prima la perseguitavano e ad un certo punto vorrà solo tornare alla sua vita complicata piena di dubbi e incertezze, ma la storia è molto più complicata di così, Sandra entrerà nel covo del male, conoscerà persone che credevano che quello che fecero anni prima fosse giusto e che addirittura avrebbero dovuto vincere loro la guerra. Riuscirà a restare pura nonostante la manipolazione dei due vecchietti? Quanti di loro ci sono ancora?
Vi posso garantire che è un romanzo da leggere ne vale la pena, è intenso , forte, e spesso va letto con molta cura. C’è bisogno di vera attenzione per poter entrare nella mente dei protagonisti. Non è una storia d’amore , oppure si può definire una storia d’amore alternativa ecco non amore quello che vediamo fra uomo e donna non amore fisico, ma inteso come la protezione di un'altra persona, anche il desiderio di benessere per il figlio che cresce nel grembo è una protezione e ve lo garantisce una che nel grembo porta un vivacissimo bambino, e che prima ancora che nasca senti di doverlo proteggere dal male del mondo, ad un tratto diventiamo da essere semplicemente figli a volte anche un po’ viziati a genitori e la domanda che ti poni ogni giorno è riuscirò a proteggerlo? Bene vi lascio alle vostre letture e vi auguro di leggerlo poiché è un romanzo che fa riflettere, l’autrice riuscirà ad entrare nei vostri cuori come è entrata nel mio.
Questa è una certezza.
Alla prossima lettura
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