Buona sera lettori... purtroppo a causa di imprevisti non ho potuto pubblicare la mia recensione al romanzo di Gioia De Bonis: MY MUSE edito da Little Black Dress. Arrivo solo ora a raccontarvi le montagne russe che questo romanzo mi ha fatto provare...
IL romanzo
Titolo: My MuseAutore: Gioia De Bonis
Editore: Little Black Dress
Serie: MY #1
Data di uscita: 14 Febbraio 2020
Genere: Music Romance
Pagine: 234
Formato: digitale (euro 3,99)
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Gaele De Roberto è sicuro di sé, di ciò che ha raggiunto con l'impegno e con una buona dose di fortuna. È arrivato alle luci della ribalta grazie alla sua prima canzone, "La mia stronza preferita", in cui racconta di un amore passato. Tutto sembra perfetto fino a quando, durante l'intervista in una nota web radio, Gaele fa il nome della ragazza che lo ha fatto soffrire.
Ed è così che la vita di Alessia Lazzari viene stravolta: prima è un’apprezzata reporter e un attimo dopo è in mezzo a una strada, senza lavoro, ma soprattutto furiosa con il ragazzo che ha deciso di rovinarle la vita! Ma nessuno dei due è pronto per la piega che prenderanno gli eventi. Qualcosa li travolgerà in pieno, come ritornello di una bella canzone d'estate: perché quando il passato bussa alla tua porta non puoi far altro che spalancarla o chiuderla a doppia mandata! Che cosa faranno Gaele e Alessia? Riusciranno a sfidare il passato in nome dell'amore?.
Cosa accomuna un musicista sulla cresta dell'onda pronto ad incidere il suo primo disco e una reporter alla soglia della promozione? Un passato. Ecco ciò che accomuna Gaele e Alessia. Quel passato che per lui è rimasto marchiato a fuoco nel cuore, mentre per lei rappresenta soltanto un motivo di vergogna per quello che era e per ciò che non vuole tornare ad essere. Infatti la storia di Gaele e Alessia inizia quando entrambi sono ragazzini, lui un nerd allampanato appassionato di musica e con un talento malcelato. Mentre lei, a causa di alcune scelte sbagliate tra le amicizie, è quella che possiamo definire a tutti gli effetti... UNA STRONZA!
Una bellissima stronza, dal cuore di pietra. Passano però dieci anni, anni in cui entrambi cambiano. Gaele diventa un divo della musica, grazie alla sua voce e al suo aspetto. Alessia resta la bellissima ragazza che Gaele ricorda, solo con un carattere mitigato. Ed ecco che arriva il primo insegnamento che la nostra autrice immette tra le righe di questo romanzo. Si cambia, volontariamente o involontariamente, ma la vita ci porta a dei cambiamenti inevitabili. Lo vediamo in Gaele (che diciamolo, si trasforma anche in uno stronzetto che non si pone problemi a puntare il dito sulla ragazza che gli aveva strappato il cuore, provocando nella sua vita uno tsunami di proporzioni cosmiche). Quel cambiamento però è molto più evidente in Alessia, che si accorge di quanto sia stata stronza nel periodo del liceo e cerca, in qualche modo, di porre rimedio alla sua... stronzaggine (vi prego, passatemi il termine!).
Il destino, però per loro è pronto a rimescolare le carte... e diciamolo, al cuore (e alla passione) non si può comandare.
Devo ammettere che all'inizio della lettura la scrittura della De Bonis non mi convinceva del tutto, forse perchè conoscendo ormai la sua scrittura, mi aspettavo qualcosa in più. Lei però mi ha smentito nell'istante esatto in cui questo pensiero mi è affiorato nella mente, presentandomi due protagonisti di quelli belli tosti e soprattutto un messaggio portato da questo romanzo ben radicato sin dall'inizio. Un grido per emarginare il bullismo, in particolar modo quello mentale, ed ecco allora che non solo la lettura ha iniziato a procedere in modo spedito, ma ha anche ribaltato totalmente la mia opinione iniziale dimostrando ancora una volta che l'autrice è riuscita a superare persino sé stessa. Ora, il fatto che io abbia parlato di bullismo non voglio che confondiate il tipo di romanzo davanti al quale vi troverete. Stiamo comunque parlando di una storia d'amore (e anche un po' d'amicizia) tra due protagonisti che, potrebbero sembrare stereotipati, ma che in realtà nascondo molte sfaccettature. Ritroviamo un Gaele che capirà l'importanza del perdono, e una Alessia sempre pronta a reinventare sè stessa. Non parliamo dei personaggi secondari, a causa loro mi sono dovuta fermare più volte durante la lettura per le risate che mi hanno strappato. La nostra autrice riesce a raccontarci anche un po' di loro, senza però distogliere l'attenzione sui protagonisti. Ogni volta che pensavo l'autrice non mi avrebbe potuto stupire più di quanto aveva già fatto, ecco che arrivava un nuovo capitolo, con nuovi colpi di scena pronti a smontare la mia teoria. Un romanzo che assolutamente consiglio, non solo per il suo slogan contro il bullismo che resta impresso tra le sue pagine, ma anche per la dolcezza, il romanticismo e la sensualità con cui questa storia prende vita.
Alla prossima lettura
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