*Review Tour* CONDANNATI di Jane Harvey Berrick [Hope Edizioni]


Buona sera lettori... oggi sono qui a parlarvi di un romanzo decisamente molto atteso qui in Italia, approdato grazie alla Hope Edizioni, mettetevi comodi e assaporate la mia recensione a CONDANNATI di Jane Harvey Berrick... Buona lettura!



IL romanzo

Titolo: Condannati
Autore: Jane Harvey Berrick
Editore: Hope edizioni
Data di uscita: 20 gennaio 2020
Genere: Romance
Pagine: 449
Formato: digitale (euro 3,99) cartaceo (euro 12,90)
Link acquisto

Dopo otto anni di prigione, il ventiquattrenne Jordan Kane è l’uomo che tutti odiano. Costretto a tornare nella sua città natale, durante la libertà vigilata, Jordan scopre che lì niente è cambiato da quando è stato rinchiuso in riformatorio. È un reietto, evitato da tutti, anche dai suoi stessi genitori. Ma la loro avversione non si avvicina nemmeno lontanamente al disprezzo che prova ogni volta che si guarda allo specchio. Arrangiandosi con alcuni lavoretti per la chiesa locale, Jordan attende il momento opportuno per andarsene da quella arretrata città. Ma la distanza sarà in grado di cancellare i ricordi che lo perseguitano? Intrappolato nella prigione della mente, si domanda se lo strazio di vivere si placherà mai. Torrey Delaney è nuova in città, è tornata per stare con sua madre, e non si comporta come gli abitanti si aspetterebbero dalla figlia di un pastore. La sua reputazione di ragazza facile è sulla bocca di tutti. Se poi a questo si aggiunge la sua nuova amicizia con il duro ex detenuto, ora uomo tuttofare, sua madre è tutt’altro che felice della brutta strada intrapresa dalla figlia. L’amicizia tra i ragazzi diviene via via più profonda, ma due persone segnate dalla vita possono essere in grado di portare la loro relazione a un livello superiore? Torrey riuscirà a convivere con i demoni di Jordan, e Jordan sarà in grado di abbattere le difese di Torrey? Con la disapprovazione di una piccola città che grava pesantemente su di loro, troveranno il loro posto nel mondo? Avranno la forza di lottare contro le avversità o il loro mondo verrà brutalmente fatto a pezzi? 
 L’amore è una condanna a vita?.


Torrey è una ragazza spumeggiante, senza peli sulla lingua, a volte anche fin troppo sfrontata ma con un gran senso di giustizia e soprattutto un cuore di bontà vera. Figlia del pastore della città (un pastore donna! E per inciso, una donna che ha sacrificato la sua famiglia per seguire la sua vocazione). Chiacchierata dai più pettegoli, guardata con disprezzo dai più puritani, nemmeno il fatto che fosse la figlia del Pastore la riserva dalla nomima infamante di ragazza facile ( e forse lei contribuisce anche un po' troppo ad alimentare queste dicerie), ma in fondo Torrey sa che rimarrà poco in quella cittadina, il tempo di trovare un lavoro che le permetta di andare altrove, trasferirsi in una nuova città dove i pregiudizi della gente non la scalfiscono e soprattutto lontana dalla moralista di sua madre. 
Jordan è nato e cresciuto in quella città così stretta da non riuscire più a contenere la sua rabbia e il suo disappunto nei confronti della vita stessa. Un passato che grava su di lui sin da quando era solo un ragazzino, un incidente che cambia per sempre la sua vita e che lo rende un perfetto capo espiatorio, anche e soprattutto agli occhi di chi, invece, avrebbe dovuto proteggerlo e perdonarlo. Ma come possono gli altri perdonarlo, se lui non riesce a perdonare nemmeno se stesso?
Due persone così differenti tra loro, chiacchierona ed esuberante lei, taciturno e sottomesso lui. La vita li porta ad incontrarsi. Due anime affini che riescono a riconoscere il dolore e le cicatrici l'uno dell'altra. Un amicizia nata da una fatale attrazione che sfocia in un sentimento puro come l'amore, ma riuscirà questo amore a sopravvivere in un ambiente soffocante come la cattiveria della gente che li circonda? 


E' la prima volta che mi ritrovo di fronte alla scrittura della Berrick, e devo ammettere di essermi trovata, per un attimo, un po' spaesata. Una scrittura diretta, senza mezzi termini e senza "infiocchettamenti", ma forse è proprio questo che voleva trasmettere l'autrice nello scrivere la storia di Torrey e Jordan. Comunque, dopo un inizio un po' titubante da parte mia, la lettura ha preso il sopravvento sulla sottoscritta, rimanendo intrappolata in un turbinio di rabbia, solitudine, ma anche compassionevole affetto e sensualità, una sensualità travolgente. Questi sono in parte i sentimenti che animano i nostri due protagonisti. Ho provato una tristezza infinita nel vedere Jordan sopraffatto dal dolore, un dolore che all'inizio lo rende sottomesso e introverso fino all'inverosimile. Un uomo zerbino, se così possiamo chiamarlo. Un uomo che sa di non poter avere ulteriori pretese dalla vita. Per fortuna proseguendo nella storia è emerso il carattere di questo protagonista, un carattere che lo rende sexy e dolce allo stesso tempo. Un Uomo con la U maiuscola che vede in Torrey il suo angolo di paradiso e la ama esattamente come una donna merita di essere amata. 
Torrey per Jordan è un'ancora di salvezza. L'unica ragazza che non si lascia scalfire dalle dicerie delle persone che le stanno attorno (forse perchè ha scoperto sulla propria pelle quanto può essere cattivo l'animo umano). 
Entrambi Condannati a rimanere rinchiusi tra le barriere invisibili che la società impone con i propri pregiudizi, riescono però a liberarsi dalle catene che li tengono legati grazie soprattutto all'amore. 
Torrey e Jordan ci fanno scoprire un nuovo significato di amore, perdono e redenzione. Ci fanno provare quanta forza ci può essere dietro a delle seconde possibilità.
Ho amato la loro storia d'amore, ma ho amato anche come l'autrice pone, tramite i due protagonisti, delle domande che molto spesso noi stessi ci poniamo nella vita. 

"Tutti quanti finivamo dunque per trasformarci nei nostri genitori, nonostante lottassimo per non farlo accadere?"

Un romanzo che trascina con se non un insegnamento, ma molteplici. 
Partiamo sempre dal presupposto che un bel libro, per essere tale ci debba far sospirare e sorridere, ma la Berrick ci regala un libro ricco di emozioni, lacrime e coraggio lasciandoci la sensazione di una lettura che non riusciremo a cancellare dal cuore. Questo romanzo mi ha fatto piangere, arrabbiare, mi ha stretto il cuore in una morsa di compassione e, devo ammetterlo, molte volte ho provato un odio viscerale verso alcuni personaggi, come forse non mi è mai accaduto, tutto questo mi ha permesso di arrivare alla fine del libro con la consapevolezza che Torrey e Jordan sono due personaggi che porterò nel cuore come pochi. 

"L'amore dei genitori non è incondizionato? Suppongo di no."

Condannati è un romanzo pieno di cicatrici, ma anche una storia che trasmette speranza e amore, unita ad un mix di passione, sensualità e dolcezza che non guasta mai.

"Tu sei una specie di sogno e io mi risveglierò e scoprirò che la mia vita, invece, è uno schifo totale"

Alla prossima lettura









Nessun commento