Buon pomeriggio Jane's readers.... eccoci nuovamente qui al nostro appuntamento con la rubrica "Tu leggi? Io scelgo!". Oggi vi presenterò un romanzo scelto dal blog di Silvia Ragazza in rosso
La scelta, devo ammettere, non è stata affatto facile... ma poi ho ricordato che questa rubrica è nata principalmente per dare nuova vita a letture non proprio recentissime... così ho deciso di immergermi nella lettura di un romanzo che avevo acquistato e lasciato sullo scaffale della mia libreria... sedetevi e assaporatevi la mia recensione (QUI potrete trovare la recensione di Silvia)
IL romanzo

Autore: Megan Maxwell
Editore: Tre60
Ruth ha solo venticinque anni, ma la vita le ha già chiesto molto. E lei ha dato tutto di sé, prima alla sua famiglia e poi all'uomo che amava e che l'ha ferita, lasciandola soltanto con l'orgoglio della propria indipendenza. Tony è una grande star e alla vita non ha mai dovuto chiedere nulla. Pieno di talento, non c'è festa in cui non si balli al ritmo della sua musica, non c'è VIP che non lo voglia come amico, non c'è ragazza che resista al suo fascino. Ruth e Tony s'incontrano a un party. Lei è una semplice cameriera, ma lui la nota subito e vuole subito sedurla, a qualunque costo. E Ruth non può far altro che scappare: da una storia magari bellissima, ma destinata a finire presto; da un uomo bello come un dio, ma certamente superficiale; dall'ennesima illusione e da una sicura delusione. Ruth e Tony non potrebbero essere più diversi. Eppure il destino continua a farli incontrare, come se si divertisse a giocare con loro....
Devo essere sincera... mi aspettavo di più. Più trasporto, più emozioni, più patos. D'altronde stiamo parlando di Megan Maxwell, e rispetto ad altri suoi romanzi che mi hanno preso sin dai primi capitoli, con questo ho faticato non poco ad appassionarmi ai personaggi e alla storia, forse perchè narrata in terza persona.
Ruth è una ragazza la cui vita non le ha davvero risparmiato nulla, ma lei non si lascia abbattare e riflette la sua personalità anche sui suoi molteplici lavori (eh si, perchè lavora in svariati posti- e questo devo dire- destabilizza un po' il lettore). Incontra Tony Ferresa, un ragazzo agiato dalla nascita che nella vita non si è mai sentito rifiutato, un musicista, che dovrebbe avere il romanticismo che gli scorre nelle vene, ma che in realtà (soprattutto nella parte iniziale del romanzo) si dimostra essere un eccentrico viziato. Poi ovviamente questo suo carattere va scemando man mano che la storia prosegue. Ruth è assolutamente la sua degna compagna: una donna che non si fa mettere i piedi in testa, che non sbava dietro al suo bel faccino ma soprattutto una donna con i piedi ben saldi per terra. Nonostante la differenza d'età non sia minima, l'adulta della situazione è proprio lei. Ma lo sappiamo, anche le wonder woman hanno bisogno di istanti in cui ci si sente protette, amate, desiderate e in questo Tony non potrebbe essere più perfetto.
I personaggi che fanno da sfondo alla storia di Ruth e Tony non sono pochi (come è nello stile della Maxwell) e sono tutti ben caratterizzati. La nostra Megan non tralascia nulla: abbiamo fratelli strani e dove trovarli, abbiamo amici bizzari che fanno la corte ma senza esagerare mai e coppia di amici (omosessuali) che completano il quadro in modo eccellente (anzi, direi che la coppia di amici omosessuale siano i personaggi di questo libro più riusciti!).
Quello che proprio non sono riuscita a digerire (oltre al fatto che non sono riuscita a toccare con mano i sentimenti provati dai nostri protagonisti) è l'utilizzo di epiteti e nomignoli così mielosi da far venire il diabete (e se ve lo dico io che nel cappuccino ci metto tre bustine di zucchero...). Insomma, non dico che sia stata una delusione totale, ma che sicuramente la Maxwell in altre storie mi abbia emozionato maggiormente, questo sì!
La storia, di per sè, non è affatto male e per quanto riguarda la scrittura, nulla da dire ad un autrice che ha venduto milioni di copie, e credo sia anche grazie alla straordinaria bravura dell'autrice che sono riuscita a portare a termine il romanzo senza difficoltà.
Alla prossima lettura
Non perdetevi le altre recensioni della rubrica Tu leggi? Io scelgo!
avevo letto qualcosa di questa autrice ma non ricordo molto. Se mi dici poi che questo è sottotono rispetto ai primi io stavolta passo
RispondiEliminaCredo che questo sia stato l'unico libro che ho letto di questa autrice, non lo ricordo benissimo, però al momento mi piacque.
RispondiEliminaIo ne avevo iniziato uno di questa autrice ma abbandonato dopo una cinquantina di pagine perché proprio non mi prendeva.
RispondiEliminaho letto questo romanzo tempo fa ed è stato il mio primo approccio con questa autrice ... ed anche l'ultimo. un romanzo che non mi è piaciuto per nulla tanto da farmi decidere non leggere altro di suo.
RispondiEliminaGià la trama è un po’ inflazionata, se poi il racconto è un po’ smoscio, il libro alla fine risulta un po’ pesantino 😔
RispondiEliminaIo questo libro l'ho trovato davvero brutto. Uno dei primi libri letti dopo l'apertura del blog e brrrrrr non mi è proprio piaciuto.
RispondiEliminaA quanto sento non lo leggerò! Un romance deve essere soprattutto frizzante e romantico e divertente,se non lo è allora, devo passare oltre 😅
RispondiEliminaè una scrittrice che non ho ancora avuto il piacere di leggere. Chissà...
RispondiEliminaNon ho letto nulla di questa autrice, anche se l'ho sentita spesso nominare, ma onestamente non è un libro che mi attiri molto.
RispondiEliminaMi sento un disco rotto, ma non ho ancora letto nulla dell'autrice e penso che, se dovessi iniziare a farlo, non partirei da questo titolo
RispondiEliminaNon ho letto nulla di questa autrice e vista la recensione ed i commenti credo che passerò per il momento
RispondiEliminaHo provato a leggere qualcosa di suo, ma non fa per me!!
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