*Review Party* UNIVERSI SCONOSCIUTI di Angela Contini


Buon pomeriggio lettori, mi trovo a parlarvi di un nuovo capolavoro nato dalla penna di Angela Contini, mi dicono essere una ri-edizione acquistata dalla casa editrice Newton Compton, ma per me è la prima volta che mi imbatto in questa trama (e ad essere onesti, anche la prima volta che mi imbatto nella scrittura di questa autrice)... curiosi di sapere cosa ne penso? 

Abby Allen si definisce “un’edizione limitata”, non per esemplare bellezza, ma per una serie di qualità che la rendono un tipo curioso e un po’ fuori dal comune. Diciotto anni, logorroica e con la sorprendente capacità di creare situazioni imbarazzanti, Abby ha una fissa per Superman e spera di incontrare un ragazzo che, pur senza superpoteri, gli assomigli almeno un po’, per integrità ed eroismo. Il destino sembra accontentarla e quando incontra Kevan, la sua vita prende improvvisamente una strana piega, dando inizio a una girandola di eventi che un passo alla volta, riveleranno il segreto che è sepolto nel suo passato. In una realtà dove nessuno è ciò che sembra, si sta compiendo una guerra aliena in cui si muovono personaggi intriganti e complessi. Le loro storie si intrecceranno irrimediabilmente le une alle altre, costringendo Abby a subire agghiaccianti rivelazioni su se stessa. Saranno Kevan e un gruppo di ragazzi dotati di poteri straordinari ad accompagnarla in questa avventura, e mentre scende a compromessi con il suo nuovo io, sarà l’amore che prova per Kevan a tenerla saldamente ancorata alla realtà. E allo stesso tempo, la costringerà a prendere decisioni che la allontaneranno sempre di più dal suo supereroe.


Una vera sorpresa per me, pensavo di trovarmi di fronte un romanzo rosa tipico, invece qui siamo oltre i limiti dell'atipicità. Non conoscevo la scrittura coinvolgente ed esilarante dell'autrice e mentre ero immersa nella lettura mi sono chiesta più volte, perchè? Perchè mi sono lasciata sfuggire per così tanto tempo l'occasione di leggere qualcosa di eccezionalmente raro?! 
Abby è una protagonista straordinaria, non di quelle protagoniste alle quali, prima o poi, arriverà il momento in cui il destino e la fortuna si volteranno a guardarla. No. Abby Allen non sa cosa significa avere fortuna. Al limite della decenza consentita per quanto riguarda le figuracce (e a volte anche oltre), con un'unica arma in suo potere: il suo cervello (e a volte l'abbandona anche quello). Riuscire però ad entrare così intimamente nei pensieri di una protagonista comica, buffa, esageratamente goffa ha fatto si che il romanzo si legga in un soffio (e chi lo mollava più, una volta iniziata la lettura?). 
Le cose a scuola di Abby si complicano quando arrivano due nuovi studenti: Kevan e Dakota (due nomi, una garanzia). Loro in realtà non sono proprio chi dicono di essere, alieni in missione che per ordini superiori si mischiano tra gli studenti per trovare degli ibridi e sterminarli. Esatto! Stiamo parlando di Alieni, quindi tu sei comodamente sdraiata sul tuo divano che leggi di una ragazzetta che collezione figuracce e che aspetta il colpo di fulmine con un supereroe guardando Smallville, quando all'improvviso ti ritrovi a leggere un romanzo in cui si parla di missioni aliene per la salvaguardia del mondo. La cosa si fa interessante, sopratutto per la nostra protagonista, che da sempre sogna di trovarsi di fronte ad un supereroe in stile Clark Kent (e per Clark Kent intendo Tom Welling). Comunque non disperate, anche se i toni si fanno più seri, man mano che il romanzo prosegue, l'ironia che lo contraddistingue e che gli offre quel tocco di brio in più non lo abbandonerà fino alla fine. 
Ho apprezzato tantissimo il fatto di poter leggere anche i pensieri di Kevan, che da principio ero un po' scettica nei suoi riguardi, in realtà si dimostra essere all'altezza del supereroe che attendeva da tempo la nostra Abby. 
Un romanzo esilarante, drammatico, romantico e assolutamente da leggere! 

"Certe sensazioni non possono essere tenute a bada. Quando ti innamorerai anche tu, capirai cosa intendo"
Annuisco con un sorriso ironico "Forse... un giorno". Mentre lo dico il mio tono è rassegnato. Ho già imparato quanto certe sensazioni possano sfuggire al proprio controllo. 

Candidato a miglior lettura 2018
Alla prossima lettura



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