*Recensione* Call me Michael: a ferro e fuoco di Giorgia Fiorella [Sperling & Kupfer]

 


Buongiorno miei carissimi Librarian
diamo inizio una nuova settimana con le nostre recensioni...  ne ho un bel po' da recuperare e partiamo da lui... ormai un fenomeno del Booktok, Chi non ha ancora letto Call Me Michael? Io... quindi ho recuperato e ora vi lascio la mia opinione! 


IL romanzo

Titolo: Call me Michael: a ferro e fuoco
Autore: Giorgia Fiorella
Editore: Sperling&Kupfer
Data di uscita: 31 ottobre 2023
Genere: Dark Romance
Pagine: 327
Formato: digitale (euro 4,99) cartaceo (euro 13,30)
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MICHAEL È STATO LA SUA SALVEZZA, ORA È IL SUO CARCERIERE. DUE ANIME SPEZZATE, UNA SOLA PARTITA DA GIOCARE. Grace ha nove anni, è minuta, albina. Non ha nessuno. La vittima perfetta per i bulli dell'orfanotrofio Benetton, che non si fanno scrupoli a vessarla e provocarla in modo che le sue reazioni finiscano immancabilmente per farla punire. Eppure è proprio lì, nella stanza buia e ammuffita in cui la rinchiude la direttrice, che Grace incontra Michael. Lui è un ragazzino un po' più grande di lei, bello come un angelo, ma invisibile al mondo. Dicono che sia pericoloso, ma per Grace diventa l'unico amico, l'unico porto sicuro in un oceano ostile. Fino a una notte terribile, in cui tutto si capovolge e Michael viene portato via in manette. Passano gli anni, Grace sta per compierne diciotto e da sette non sa più nulla di Michael, che è finito in un istituto psichiatrico. Ma quando lui fugge da lì, proprio alla vigilia del compleanno di Grace, lei ne è terrorizzata, ora sa di cosa è capace Michael, e non vuole morire. Lei è la sua Bambolina, e lui ha promesso di tornare. Può l'amore tenere insieme i pezzi di due anime frantumate dal dolore, due anime nel mondo sbagliato, stelle fredde di una galassia inesplorata?

La mia recensione

Può un romanzo ribaltare completamente l'opinione del lettore solo con l'epilogo? Sì, può. Call me Michael è la mia dimostrazione vivente. Nonostante la scrittura sia scorrevole e decisamente incisiva, a tal punto che ho provato tutto quello che hanno sentito i personaggi, arrivata a metà romanzo ero decisa a dare solo tre stelline (perchè la storia non mi piaceva affatto, e le tre stelline erano dovute al fatto che comunque è un romanzo ben scritto). Perchè avevo già capito l'antifona e sapevo già come sarebbe andato a finire (eh no, non posso di certo dirvi a quale conclusioni ero arrivata), quindi per me era un altro flop (sì, questo mese ho avuto una lettura che è stata un No su tutta la linea e un altro romanzo a cui ho dato tre stelline- ma ve ne parlerò nella prossima recensione). Poi sono arrivata all'ultimo capitolo e mi sono detta, okay, anche se è finito come pensavo, non è proprio male e quindi ero propensa per le quattro stelline, e infine ho letto l'epilogo, che ha fatto sbalzare completamente la mia opinione arrivando a cinque stelline. Anche se non si può certo chiamare lieto fine, ma l'autrice ha voluto comunque regalarci l'Happy ending. E poi... i colpi di scena? Vogliamo parlarne? Tutti bombardati alla fine... 
I personaggi hanno per tutto il romanzo quel velo di mistero che fa crescere la suspanse e la voglia di proseguire nella lettura. La storia è narrata quasi interamente da Grace, passando dai racconti di un passato al presente (anche se devo ammetterlo, a volte il fatto che ritornasse al presente senza dare cenni di avvertenze mi ha un po' mandato in deflaiance. poi capitolo lo stile la lettura scivola via che è una bellezza). Viene catalogato come un dark romance, ma penso sia solo per la scrittura cruda che l'autrice ci regala, senza fronzoli o mezzi termini. Ma la storia d'amore tra i due personaggi non è proprio dark (e stop! Vi ho anche rivelato troppo!). Morale della favola, ve lo consiglio come lettura? Assolutamente sì. Inutile dirvi che ho apprezzato maggiormente il finale che mi ha fatto completamente cambiare idea su tutta la storia. 


Alla prossima lettura




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