*BLOGGER UNITI PER LE LIBRERIE INDIPENDENTI* le librerie di Torino


Blogger da tutta Italia si uniscono per sostenere le librerie indipendenti.
Una rete informativa formata da oltre 30 blogger, in sole 24 ore

Il mondo editoriale e culturale italiano sta vivendo uno dei momenti più difficili della storia moderna. Il lockdown (oh mamma che parolone... niente di complicato, ve lo assicuro. Lockdown sta a significare il "blocco" e per capirci meglio "l'isolamento" che il mondo sta vivendo in questo periodo!) sta mettendo in ginocchio alcuni tra i più importanti presidi culturali: le librerie indipendenti, luoghi di incontro, scambio di idee, rifugio per ogni stato d’animo. Chi non si è mai perso tra gli scaffali di una libreria per poi ritrovare nuovamente sé stesso e la sua anima tra le pagine di quel romanzo che proprio in quella libreria ci ha richiamato come un canto delle sirene?
  Realtà che rischiano di subire un crollo da cui è difficile rialzarsi.

Ed ora alcuni dati importanti, non certo da memorizzare ma per tenersi informati.
Secondo dati di Ali Confcommercio, l’associazione di categoria dei librari italiani, la chiusura delle librerie dal 23 febbraio al 25 marzo (la data che consentiva la riapertura stando a un precedente decreto e questa data ormai l'abbiamo già oltrepassata) provocherà perdite di fatturato di circa 47 milioni di euro, pari a circa 16,5 milioni di euro di utili lordi.
In questo scenario così drammatico, cosa è possibile fare per essere d’aiuto? Chi può dare un contributo concreto per far sì che le librerie possano continuare ad esistere?
Questo si è domandata Erika Zini, giornalista e blogger, che da anni opera in ambito letterario con trasmissioni su Radio, TV e presentazioni in Librerie e Festival. E la risposta è stata tanto semplice quanto spiazzante: i blogger, che spesso sono considerati gli outsider del mondo editoriale, sono in realtà coloro a cui i lettori si affidano maggiormente per sapere tutto sui libri, sono tanti e sono distribuiti capillarmente nel nostro paese. E se ognuno, nel proprio angolo di web, potesse parlare delle librerie indipendenti della propria zona, facendole conoscere e facendo sapere che sono operative anche se non aperte al pubblico?
L’iniziativa è piaciuta così tanto che in sole 24 ore hanno aderito oltre 30 blog da 15 regioni d’Italia e sono continuamente in aumento con il solo passaparola.
Io ho risposto ad un annuncio di Erika, incuriosita da questa iniziativa, entusiasta alla massima potenza una volta scoperto di cosa si trattava. Non posso, ormai da più di un mese, ritrovarmi tra gli scaffali incantati di una libreria. Questo sicuramente non nuoce alla mia salute fisica, ma alla mia anima librosa certamente sì. E come se una Hermione Granger fosse costretta a non entrare per più di un mese nella sua amata biblioteca, o se la principessa Belle non potesse più rifugiarsi nella libreria che il principe Bestia le ha regalato. Come me sono molte le persone che sentono il bisogno impellente di ritrovarsi a girovagare tra gli scaffali alla ricerca di un libro. Come me sono tante le persone che sperano di tornare a far visita al suo libraio di fiducia. Ed ecco allora che io le librerie ve le porto direttamente a casa, insieme alle loro foto che ritraggono angoli di paradiso in terra. Insieme ai loro consigli per voi lettori e alle iniziative a distanza che hanno attuato per non far perdere, sopra ogni luogo, l'amore per la lettura. Anche e soprattutto ai più piccini. Mi sono ritrovata a contattare le librerie indipendenti della mia città natale: Torino (che in questo periodo mi manca terribilmente), scoprendo luoghi che ancora non ho avuto modo di visitare, ma che farò non appena torneremo alla normalità. Insieme a queste librerie vi presenterò anche quelle del paesino calabrese che mi ha accolta dieci anni fa e che sono le librerie che sopportano la mia presenza costanze con pazienza e gentilezza. 
Ora, però è arrivato il momento di dare voce a queste realtà e tornare a perderci (anche se virtualmente) nuovamente tra gli scaffali di una libreria... 


Sono molte le librerie indipendenti di Torino, non poteva essere altrimenti visto che stiamo parlando di una grande e bellissima città.  La prima che ha risposto con entusiasmo al mio richiamo è lei... 


Corso Belgio 49 bis/a
info@libreriatherese.it
facebook: https://www.facebook.com/libreria.therese/

Bigrafia: 
La libreria Therese nasce nel 2007 a Torino, quartiere Vanchiglietta, e la sua vocazione è raccontare storie. Tra i suoi scaffali trovano casa editori indipendenti e non, novità e libri dimenticati, favole per bambini, poesie, audiolibri e cose che non vi aspettereste di trovarci, come i librai, Davide, Sara e Bianca che sono storie anche loro...

Le iniziative della libreria ai tempi del covid19: #chiamamitherese 
Scrivere queste righe è difficile. Stiamo vivendo come in una distopia, ma la realtà è che tutto cambia molto rapidamente: i numeri, i pensieri, le paure, le reazioni costruttive a questo periodo complicatissimo e allucinatorio. Di ora in ora cambiano anche i decreti, a cui - come persone e come librai - aderiamo con uno sforzo di responsabilità civica. Fare a meno della socialità è una rinuncia che non avevamo messo in conto. Siamo tutti abituati a vivere con più privilegi che doveri e scegliere come comportarsi non è cosa da poco. La libreria è e resterà chiusa fino a data da destinarsi: può essere che sia davvero un periodo lungo. La nuova ordinanza permette ai librai di fare le consegne a domicilio. Abbiamo deciso di offrire questo servizio, attenendoci strettamente alle direttive di sicurezza, per tutelare noi stessi e voi. Consegneremo due volta alla settimana, il lunedì e il venerdì, in Torino. Tutti i libri verranno portati in bicicletta, direttamente a casa, previo accordo sulle modalità di consegna. Vi informiamo che le spedizioni di editori e grossisti sono bloccate, quindi sarà possibile avere solo i libri che al momento sono già da Therese. Da sempre sosteniamo che ogni libro non letto è nuovo; in questo tempo lento e folle confidiamo che non sia la novità editoriale a mancarvi, speriamo invece che le storie vi aiuteranno a tenere a bada i brutti pensieri e a nutrirvi un po’ l’anima. Come sempre siamo disponibili per consigliarvi: oggi più che mai ci uniscono le parole a distanze, l’attenzione reciproca e la cura, anche se questa avviene da lontano, senza guardarsi negli occhi. Però vi videochiamiamo la domenica e il mercoledì. Per ordini e contatti scrivete a: info@libreriatherese.it 


Un'altra libreria che ci ha mandato tantissimo materiale dal quale attingere per la sua presentazione è una libreria con un nome particolare.... 


Libreria Trebisonda Via Sant'Anselmo 22 Torino
Contatto: trebisondalibri@gmail.con
Consegna gratuita a domicilio su tutto il territorio nazionale. Spedizioni all'estero con pacco postale raccomandato.
https://www.trebisondalibri.com/
https://www.facebook.com/libreria.trebisonda/https://www.instagram.com/libreriatrebisonda/?hl=it
https://www.youtube.com/channel/UCvYfaLiXQaHq3IKh15G73xw

Come nasce
La Trebisonda nasce nel febbraio 2011 a Torino, in un quartiere vivace e multiculturale: San Salvario, vicino alla stazione di Porta Nuova. Un posto che conosco bene perché, oltre ad abitarci, ci ho anche lavorato in un progetto di riqualificazione urbana, e quindi ho imparato a conoscerne le risorse, i punti di forza. Il mio modo di interessarmi ai libri e alle questioni politiche, sociali ed economiche mi è parso essere in sintonia con gli interessi e le inclinazioni di tante altre persone che vivono e lavorano qui. Gestire una libreria è stato, da sempre, uno dei miei sogni. Quando, nel 2010, ho incontrato un libraio con cui condividere questo progetto, abbiamo deciso di aprire la Trebisonda, che dall'inizio del 2012 gestisco da sola.
Il nome Trebisonda è quasi una casualità, si è riempito di significati negli anni successivi all’apertura. Pensavo a termini legati al mare, come Ondina, che poi ho scoperto essere il diminutivo della prima atleta olimpionica italiana, Trebisonda Valla. Mi è allora venuto in mente il detto «non perdere la trebisonda». Trebisonda, ora Trabzon, è infatti un porto sul Mar Nero, ed è per questo che nell’antichità veniva visto come un punto di riferimento; per i naviganti era come la stella polare. San Salvario è a sua volta un approdo, stretto com’è tra la stazione e il Po. Un quartiere crocevia di popoli e religioni, proprio come un porto, e anche per questo il nome Trebisonda calzava a pennello. Inoltre adoro Don Chisciotte, è il mio libro, infatti la polena/sirena di cartapesta realizzata da Alessandro Rivoir, che si trova qui in libreria e che è un po’ il simbolo della Trebisonda, legge un libro, che è proprio il Quijote. Ma mi ero completamente dimenticata – me l’ha ricordato una cliente un paio di anni fa – che il sogno di don Chisciotte è diventare imperatore di Trebisonda. Quando si dice la combinazione...
Chi e cosa
Malvina Cagna è fondatrice della libreria Trebisonda a Torino, nella quale ospita autrici e autori italiani e stranieri, incontri, presentazioni, corsi. 
Un consiglio libroso
Gian Marco Griffi, Inciampi, Arkadia 2019
Inciampi, ovvero i racconti di un affabulatore, di un ubriaco, di un cantastorie che vagando per il mondo raccoglie frammenti di memorie, fantasie, leggende, stralci di giornale, dicerie. Se lo lasci parlare, ti incanta. Ascolti di circostanze strampalate in realtà plausibili, di bislacchi personaggi ed è come se fossero parenti tuoi. Ridi di cuore. Provi una tristezza indicibile. Ti senti inerme e fragile; ti senti una persona migliore. Ecco: tutto questo, la scrittura di Gian Marco Griffi, fa. 

Adesso
Sono molto assorbita da questo fatto delle vendite "a porte chiuse", cioè con consegne a domicilio. Quindi quello che faccio è in realtà consigliare le e i singoli clienti, via e-mail, andare in libreria e preparare i pacchi, aspettare i corrieri che poi alle volte non arrivano, ecc.
A livello social mi limito a mettere, a mo' di stuzzichino, su instagram e quindi anche su fb, delle foto di un "quadrato" di libri (12 esattamente), spesso novità che sono uscite proprio a ridosso del "lockdown" e quindi non hanno avuto, o quasi visibilità.
Due cose carine
O almeno spero. La prima, ho aperto un canale youtube e ci sto mettendo un po' di cose successe in libreria. Vi segnalo, perché ne sono innamorata, il video con il mitico e compianto Lars Gustafsson. L'idea è quella di attrezzarsi meglio, in futuro, per realizzare i video delle presentazioni e poi metterle a disposizione di tutt*. La seconda: hai presente il film Guida per riconoscere i tuoi santi? Beh, non c'entra niente, ma mi piaceva il titolo. I "santi" che ho in mente sono autori, autrici, libri; sono quelli a cui facciamo ricorso quando ce la stiamo vedendo brutta, quando abbiamo bisogno di conforto. La copertina di Linus, insomma. Ognun* di noi ha il suo personalissimo Pantheon, per cui, se ti va, fatti una foto con i tuoi santi e postala su Facebook o Instagram, taggando la Trebisonda e inserendo l'hashtag #guidaperriconoscereituoisanti. Puoi anche mandarla a trebisondalibri@gmail.com, segnalando nell'oggetto della mail "guida per riconoscere i tuoi santi". Manco a dirlo, uno dei miei è proprio il buon Lars. E sono molto curiosa di conoscere i tuoi.


Altra libreria che ci ha affascinato con le sue immagini e i suoi consigli di lettura (anche sui canali sociali...)



Via Carlo Alberto 41, Torino
mail: spaziob@libreriabodoni.it
https://www.facebook.com/spazioBtorino/

Libreria Bodoni / Spazio B è un luogo di incontro con libri, la cui chiave è la curiosità: editoria indipendente, libri per bambini e ragazzi, riviste internazionali, letteratura in lingua e di viaggio, saggistica, arte contemporanea, Asia, universo queer, ricerca musicale e sul suono. Selezioniamo oggettistica che nella sua artigianalità racconta storie di vita. Lavoriamo sull’idea di contaminazione grazie ad eventi che discutono la nostra contemporaneità. Siamo aperti, trasversali, interdisciplinari.
Una nostra recensione ad un romanzo che consigliamo.
Le gratitudini di Delphine De Vigan
Dopo “Le fedeltà invisibili” – romanzo molto amato da lettrici e elettori e che continuiamo a consigliare - 
ritorna Delphine De Vigan con “Le gratitudini” sempre edito da Einaudi.

Un romanzo breve che, con levità e sensibilità, affronta temi importanti come la perdita dei ricordi, lo 
smarrimento di sé e soprattutto l’importanza del donarsi agli altri con generosità, empatia e gratitudine.
La trama ruota intorno alla figura di Michka, una donna che in seguito a una malattia neurologica 
degenerativa si trova “costretta” a lasciare la propria casa per trasferirsi in una casa di riposo. 
Si occupano di lei l’ex vicina Marie - grata all’anziana che si è presa cura di lei in un momento nevralgico 
della sua vita –  che sta attraversando un momento di crisi personale e Jerome l’ortofonista della clinica 
che si prende a cuora Michka e l’aiuta a realizzare un desiderio da sempre anelato.
La De Vigan riesce con sensibilità e capacità a raccontare la storia (ma è un suo marchio distintivo) con 
pennellate delicate e, provocando emozioni in chi la legge, a tenerti catturato dalle pagine. Senza sosta.


Arte e letteratura si fondo nella libreria che vi sto per presentare... 


Via Vicoforte 14/d
libreria.belgravia@gmail.com
https://www.facebook.com/libreria.belgravia/

Diamo la parola al refente per le iniziative a distanza... Luca:
Ho iniziato a fare libreria nel 1994, dopo una esperienza in casa editrice. Fare libreria ha significato e significa tutt’ora fare un lavoro che mi permette di girare il mondo pur stando dietro un banco. Perché i libri sono occhi su tutti i mondi possibili, affacciati su un’unica piazza che è quella creata appunta da una libreria che non sia una mera rivendita di libri.

Penso di essere un “non libraio”: c’è un sacco di enfasi sulla figura del libraio, soprattutto nelle librerie indipendenti. In realtà io penso che se la libreria indipendente vorrà sopravvivere dovrà sostituire alla mitizzazione del singolo libraio, la valorizzazione invece del lavoro di squadra dentro la libreria e tra le librerie. Non a caso, noi abbiamo sempre privilegiato la valorizzazione del marchio “Belgravia” piuttosto che del nome e cognome del libraio. L’esigenza è proprio quella di costruire un modello di fare libreria intelligente e non schiava dei grandi marchi editoriali-distributivi che sia riproducibile ovunque sul territorio indipendentemente dal profilo dei singoli operatori di libreria.
Su cosa si costruisce questo modello?
Sulla capacità di offrire scaffali di approfondimento/specializzazione diversificati (quindi una libreria generalista ma non per questo superficiale, anzi capace di profondità in più settori)
Sulla capacità di offrire servizi al pubblico innovativi
Sulla capacità di moltiplicare i canali di comunicazione col pubblico dei lettori propri o potenziali, in entrambe le direzioni

Sulla capacità di sviluppare in maniera metodica e continuativa eventi culturali..
Le iniziative ai tempi del Covid19: 
Maestra/o mi leggi una storia ai tempi della mascherina
- nasce come evento dulla pagina facebook della libreria, questo evento diventa così virale e ha un tale successo che diventa poi una pagina facebook aperta a tutte gli insegnanti!
Anche gli insegnanti in queste settimane sono in prima linea, perchè tenere concentrata l' attenzione dei propri allievi a distanza è un' impresa, soprattutto per i più piccoli, delle elementari e forse anche delle medie inferiori. E anche perchè, sia insegnanti che allievi si trovano a usare quotidianamente piattaforme e tecnologie con cui non hanno avuto fin qui familiarità
Così vi proponiamo UNA PIAZZA, dove ogni insegnante che abbia voglia, potrà condividere una o più letture per i propri alunni ma no solo.
UNA PIAZZA affacciata su tutte le insegnanti e su tutti i bambini
Per quanto ci riguarda, noi ci mettiamo a disposizione, per cui l' evento nasce come evento di Libreria Belgravia, ma a ogni insegnante che si aggiungerà proporremo di diventare coorganizzatore dell' evento!

Noi ci proviamo: a voi, la parola!!!!

E adesso... tocca alle librerie dedicate interamente ai lettori più piccoli.... nota bene che le librerie sopra indicate hanno anch'esse uno spazio dedicato ai giovani lettori, queste però che vi presenterò di seguito sono "specializzate" a seguire l'anima dei più giovani che si affacciano al mondo della lettura....
Iniziamo con una libreria che con le sue iniziative e i suoi spazi mi ha stregata e non vedo l'ora di portare i miei bambini per assaporare tra queste mura il sapore di magia tipico dei libri... 




Via Cercenasco 9/c
maramay@hotmail.it
https://www.facebook.com/libreriamaramay/

Lascio la parola a Mara, organizzatrice e ideatrice della Maramay:
La mia è una libreria per bambini e ragazzi che si trova in un quartiere periferico di Torino (Mirafiori Sud). Ad aprile compirà 9 anni di vita. L'ho ideata e la gestisco da sola e abitualmente offro i servizi tipici delle librerie per bambini: un ambiente accogliente e colorato, a misura di bambino, una consulenza personalizzata (mi reputo una sorta di "zia" per i bambini che ho visto spesso nascere e crescere, in questi anni), eventi a cadenza mensile come letture di fiabe, laboratori creativi e incontri con gli autori. 
Ora che la libreria è chiusa per l'emergenza Covid-19 ho ideato due iniziative fisse per i miei piccoli clienti: due volte a settimana, il mercoledì e la domenica, realizzo video-letture di albi illustrati che vengono pubblicate sulla mia Pagina Fecebook; dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 17, è invece il momento delle "Favole al telefono... con la libraia"
i bambini possono telefonarmi (al numero che fornisco in privato) e ascoltare dalla mia viva voce una favola di Gianni Rodari, anche se a breve dovrò passere ad altre storie, come quelle di Esopo o La Fontaine. È un'occasione per fare anche due chiacchiere in libertà, raccontarsi piccoli eventi della giornata e svagarsi un po'. Un appuntamento tenerissimo che sono felice di aver avviato. Da un punto di vista pratico, invece, dalla prossima settimana mi attiverò con le consegne a domicilio solo per la mia zona. 
Il consiglio della libraia?
Un libro che non mi stancherò mai di consigliare è "Ronja" di Astrid Lindgren, Mondadori ed. perché c'è dentro tutto: il rapporto figli/genitori, quello con la natura, l'amicizia e i primi amori, l'avventura e la magia ma anche il confronto con la vecchiaia e la morte.


Un'altra bellissima libreria ricca di fiabesca fanciullezza, dedicata sempre ai più piccini è la seguente... 



Via Crevacuore 14, Torino
Info@libreriadiorama.it
https://www.facebook.com/libreriadiorama.kids/

La Libreria Diorama Kids è diventata in quasi 10 anni di attività un punto di riferimento per i bambini e le famiglie di Borgata Parella a Torino.
Le iniziative ai tempi del Covid19:
 Abbiamo attivato un servizio di consegna a domicilio scrivendo a info@libreriadiorama.it, e cercheremo di accontentare le vostre richieste. 
I consigli librosi:

Per questi giorni di quarantena consigliamo tre titoli: per i più piccoli il bellissimo illustrato di Sergeij Kozlov, Jurij Norstein, ill. di Francesca Yarbusova, Il riccio nella nebbia, Adelphi. In questo libro, finalmente, la forza del racconto diventa protagonista, senza altri scopi. Per i primi anni della primaria: La mia vita felice, di Rose Lagercrantz e Eva Eriksson, Il Castoro. Dani, la protagonista, insegna ai più piccoli (e anche a noi adulti) che nella vita a giorni tristi si susseguiranno altri giorni felici.
Per i più grandi (+10) il nuovo romanzo di Lodovica Cima, La voce di carta edito da Mondadori.
E' la storia di Marianna, e del suo processo di emancipazione dalla povertà e dall'ignoranza lavorando in una cartiera e contemporaneamente imparando il potere della scrittura e della lettura

L'ho tenuta per ultima, ma non meno importante... ve lo assicuro... chi non ha mai desiderato fare colazione ad un tavolino di un bar perdendosi tra le pagine di un libro (preso in quello stesso bar!) Esatto... quella che sto per presentarvi è un CAFFè LIBRERIA, dove cibo e letteratura si fondono creando un mondo magico e ricco di emozioni... 


Via Belfiore 50
info@lunastorta.eu
http://www.lunastorta.eu/wordpress/
https://www.facebook.com/LunasTortaSanSalvario/
https://www.instagram.com/lunastorta_011/?fbclid=IwAR1bSKYjb_Yn_YLF2iGr08UzQQlI6MIH79BVz3dEt6I1eVEFexkRAeqtvHE

Luna’sTorta è una libreria con cucina nella “periferia” di San Salvario  che propone ogni giorno torte, tisane e manicaretti di ogni tipo e che ospita un ricco calendario di appuntamenti serali. 
Luna’sTorta vede la luce nel 2010 grazie a un’idea di Franco e Andrea Viglione e Rita Marchisio. In breve viene ampliata la libreria grazie all’arrivo del libraio Beppe Marchetti.
Il 1 giugno 2014 il locale cambia gestione: l’eredità precedente viene raccolta (era decisamente una buona eredità!) e fatta fruttare. Da subito viene dedicato più spazio ai libri e agli appuntamenti culturali, sino ad arrivare a quella che è una vera e propria stagione di eventi che si svolge da settembre a giugno con almeno tre serate a settimana.
Oggi, dopo qualche vicissitudine, potete trovare dietro al bancone Uzzi e Aila che – con lune storte alternate, palpebre perennemente cascanti ma inesauribile energia – tentano di accogliervi proprio come se foste a casa.
Quello che stiamo cercando di costruire è un locale dal quale non farvi uscire mai. Potete arrivare per una tarda colazione, studiare, lavorare, fare due chiacchiere e poi magari approfittarne per pranzare.
Potete passare il pomeriggio scegliendo un libro per voi o da regalare, il tutto mentre sorseggiate una tisana o gustate una fetta di torta.
Poi, magari, vi può capitare di incontrare qualche scrittore che viene qui a presentare il suo libro prima che venga servito l’aperitivo “Abbuffet” che precede i nostri eventi serali.
E se la sera non sapete che fare ne abbiamo per tutti i gusti: i corsi del martedì e del mercoledì e ancora reading, concerti, spettacoli teatrali. Per non farvi mancare nulla.
Uzzi e Aila vi aspettano per prendervi per la gola o chiacchierare, per consigliarvi un libro o qualcosa da guardare. Fate voi. Noi siamo qui, anche se volete solo stare in pace. Stiamo zitte molto bene!

Ovviamente sono tantissimi gli angoli librosi che possiamo trovare nella bellissima Torino. Ognuno può trovare la sua libreria di fiducia o perdersi tra gli scaffali di ogni libreria della propria città... oltre quelle viste sopra vi segnalo anche: 
🌹Il ponte sulla Dora (via Pisa 46)
🌹La Bussola (Via Po 9/B)
🌹Libreria Fontana (via S.Francesco D'Assisi 18)
🌹Libreria Commardi (via Gianbattista Bogino 2)
🌹Libreria Angolo Manzoni (via Cernaia 36/d)
🌹L'ibrida Bottega (Via Felice Romani 0A)
🌹La Piola libreria di Catia (Via Bibiana 31)
🌹Libreria Dei Ragazzi (via Stampatori 21)
🌹La gang del pensiero (C.so Bernardino Telesio 99)
🌹Il giramondo (Via Giacinto Carena 3)
🌹Il Banco (Via Garibaldi 45)
🌹Esotericamente (interno cortile Via Garibaldi 18/56)
🌹Pop heart (Via giuseppe Barbaroux 44)
🌹Diari di viaggio (Via delle orfane 26)
🌹Libreria Mercurio (via Po 64)
🌹La farfalla di Snipe (Via Giulia di Bardo 20)


The library of Jane è solo uno dei tanti blog partecipanti a questa bellissima iniziativa... ecco gli altri blog che fanno parte di Blogger uniti per le librerie indipendenti:

Per adesioni, sia blogger che librerie potrete scrivere a info@erikazini.com 
Per le librerie di Torino che volessero aderire all'iniziativa o integrare con altre iniziative potrete contattare Erika Zini o la sottoscritta alla mail thelibrary@libero.it

Noi ci troviamo al prossimo appuntamento per conoscere le librerie del paesino in cui vivo ora, nella bellissima Calabria!




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