*Review Party* HIGH WALL- COSE STRANE di Alessandra Paoloni [Delrai Edizioni]


Dopo aver partecipato al blogtour del romanzo HIGH WALL di Alessandra Paoloni, edito da Delrai Edizioni (potete trovare la nostra tappa del blogtour QUI ) ho avuto il piacere di poter leggere in anteprima il romanzo, a quanto pare, il primo romanzo del progetto "Cose Strane". Ringrazio ovviamente la Casa Editrice per questa opportunità.... e non mi dilungo troppo... vi lascio alla mia recensione... 


È la tua mente. Ecco dove sei giunta con il tuo silenzio autoimposto e forzato. Ora sei dissennata, malata, odi e vedi cose, persone che non dovresti né udire, né vedere. L’autolesionismo è stata la tua più grande virtù, il rifiuto il miglior pregio. E con la sola compagnia di te stessa hai aggravato la solitudine alla quale Dio ti aveva già condannata; è la tua stessa mente a generare follia.


Tre racconti di carattere gotico che ci portano direttamente a toccare un confine labile: quello tra la vita e la morte. 
High Wall prende il titolo dal primo racconto, dove troviamo una protagonista che ho decisamente adorato, con le sue debolezze, le sue fragilità e onestamente, arrivata alla fine del racconto, mi è dispiaciuto molto lasciarla andare. Lei non solo riesce a toccare quel filo invisibile tra quello che è reale e quello che non lo è, ma addirittura si crea una dimensione personale con la quale dialogare e alla quale chiedere consigli. Un alter ego pronto a trasportarla nel mondo della follia, anche se lei resta ancorata al mondo dei vivi. 
Nonostante la giovane età e l'insicurezza che la caratterizza, ho amato il suo personaggio. 
Il romanzo prosegue su questa scia anche nei successivi due racconti. Il mistero, l'inspiegabile, quello che noi crediamo ci sia ma ovviamente questa credenza si basa su una fede che c'è o non c'è; insomma la trasfigurazione del corpo in un altra dimensione sconosciuta al regno dei vivi è il filo conduttore di tutti e tre i racconti. 
Il fatto che siano narrati con un linguaggio e descrizioni che risalgono al 1800, beh... è stato un qualcosa che ha solo aggiunto valore al romanzo già bello di per sè. 
L'autrice riesce a trasportarci in un modo gotico, occulto, arcano e lo fa con maestria. Riesce a tenere sempre attiva l'attenzione del lettore, con una scrittura che mi ha ricordato molto quella di Emily Bronte in Cime Tempestose e che mi ha fatto conoscere e amare un genere a me sconosciuto (o quasi). 
Una piacevolissima scoperta, quella di High Wall, un romanzo che assolutamente si deve leggere!

"Qual è secondo te Charlotte quella sottile invisibile demarcazione che solca di netto, o sembra farlo, la realtà dall'irrealtà, la vita dalla morte?"

Alla prossima lettura

Non perdetevi le altre tappe del Review Party





1 commento

  1. Grazie mille per queste tue parole!
    E quel tuo "Emily Bronte in Cime Tempestose" mi ha fatto venire i brividi perché io amo sia lei che questo suo meraviglioso romanzo. Grazie di cuore <3

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