Review Party: IL DESTINO A PORTATA DI APP Eleonora Mandese

 
Buon giorno lettori, in questi giorni si svolge il Review Tour di un romanzo che io ho avuto il piacere di leggere, si tratta appunto del nuovo romanzo di Eleonora Mandese, anche The library of Jane partecipa al suo Party ed ecco la mia opinione a riguardo...
 


Jessica è una ragazza come tante, e devo ammettere, che, se all'inizio la trovavo al limite dell'assurdo, durante la lettura, un po' mi ci sono rispecchiata. Laurenda (o finta) in scienze della comunicazione, con un fidanzato che sarebbe meglio stendere un velo pietoso, delle amiche che le dicono solo quello che deve fare e una famiglia che si aspetta da lei quello che lei purtroppo non le darà mai: una figlia modello, brava nello studio e con un lavoro a portata di mano.
La vita di Jessica si barcamena tra shopping sfrenato, sensi di colpa e giustificazioni per quietare i suoi sensi di colpa. Ama la moda in modo eccessivo, quasi paranoico e questo la porta sempre di più verso un tunnel senza uscita. Questo fino a quando non incontra Adriano: bellissimo con i suoi occhi verde/blu ma decisamente negato in fatto di moda, che le propone un lavoro. Lei dovrà gestire la questione Marketing della sua nuova app, Foodster, che congiunge incontri al buio al cibo. Il fatto che lavorerà gratis non fa demordere Jessica (che ricordiamoci, è senza lavoro) perché in lui c'è qualcosa, quel qualcosa che non riesce a sentir quando sta con gli altri. E lui, in Jessica, vede le potenzialità che gli altri invece hanno sempre denigrato.
Il loro destino è a portata di app... un' app che sconvolgerà la vita di entrambi.

Frizzante, ironico e pieno di brio, ma con messaggi subliminari da non sottovalutare. Direi che si può considerare  un "I love shopping" all'italiana, però Eleonora Mandese ci mette qualcosa in più.
Jessica è il prototipo di ragazza che ripaga la mancanza di affetto con oggetti costosi, al di sopra del suo tenore di vita. Se all'inizio la consideravo alquanto frivola, mi sono dovuta ricredere, perché la mancanza di affetto, purtroppo, porta alcune persone a costruirsi un mondo di oggetti che sembrano utilissimi, ma dei quali se ne può fare benissimo a meno.
Decisamente un romanzo che mi ha colpita e che rimarrà nella mente e nel cuore di chi legge.
Il primo romanzo che leggo firmato dalla penna di Eleonora Mandese e decisamente non l'ultimo.
Lo stile dell'autrice si riconosce all'istante, assomiglia a quello della Kinsella, ma la sua impronta genetica la lascia in ogni capitolo che viene scritto.
Non ho altro da aggiungere, dire, provato e approvato. Proprio come l'app a cui lavorano Jessica e Adriano. (che tra l'altro, esiste davvero a quanto ho capito).
 
Cinque farfalle + candidato a miglior lettura dell'anno
Alla prossima lettura
 


 
 
 


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